Con il rischio di venire etichettati come i soliti bacchettoni, rompiscatole, con l’aggravante di essere
di sinistra o centrosinistra, vorremmo fare alcune considerazioni in merito alle condizioni dello
spazio pubblico presente nella nostra città.
Passeggiando per Manerbio non notiamo grandi miglioramenti per quanto riguarda la pulizia e il
decoro della nostra città. Lo spazio privato di utilizzo pubblico, davanti all’ex stabilimento
Marzotto è ormai qualificabile come una piccola discarica a cielo aperto.
La responsabilità di tutto ciò potrebbe essere attribuita esclusivamente all’amministrazione
comunale che, vale la pena ricordarlo, governa grazie a tanti voti raccolti in una campagna
elettorale dove: la pulizia, il decoro e la sicurezza erano i punti fondanti della proposta.
Tanto si sono impegnati in tal senso, mettendo risorse economiche per aumentare la frequenza dello
spazzamento strade e non solo. Notevole è anche il prezioso apporto dei volontari del verde che,
giustamente, dopo aver pulito mettono cartelli per far capire ai cittadini che: “chi rispetta ogni cosa
è una persona civile”.
La precedente amministrazione che è stata rifiutata nella tornata elettorale del maggio 2023, anche
se, pur molto impegnata nel risanamento del bilancio, ha istituito un ottimo servizio di raccolta
differenziata dei rifiuti porta a porta, liberando le strade dall’indecorosa presenza dei cassonetti
stradali, andando a ritirarli direttamente al domicilio dei cittadini.
La raccolta differenziata porta a porta permette di responsabilizzare tutti i cittadini sul corretto
conferimento dei diversi materiali, in questo modo meno rifiuti che finiscono in discarica e meno
inquinamento.
Una raccolta che avviene nelle ore notturne, con un costo maggiore, per evitare di avere sacchi e
bidoni, che al pari dei cassonetti non sono così decorosi, in bella vista durante le ore diurne. Eppure
molti solerti manerbiesi li presentano ai passanti già dalle prime ore del mattino, anche nelle
immediate vicinanze di esercizi commerciali, poi qualcuno, invece di conferire il rifiuto in discarica
lo abbandona ai bordi delle aree verdi o sulle rive, quando non direttamente nei corsi d’acqua.
Sempre la precedente amministrazione, aveva investito molte risorse economiche per rinnovare
totalmente l’isola ecologica, oltre ad aver installato nuovi cestini per i rifiuti oltre agli appositi per
le deiezioni animali.
Detto ciò, la responsabilità della sporcizia presente nelle strade e nelle piazze della nostra città, è
colpa dell’attuale amministrazione che non pulisce? Della precedente amministrazione perché non
puliva?
Potrebbe, forse, essere colpa anche di quei manerbiesi che fumano la sigaretta e gettano la cicca per
terra o che si soffiano il naso e lasciano cadere a terra il fazzoletto di carta o altre cartine e cartacce.
Potrebbe essere colpa anche di coloro che si ritrovano a mangiare e bere, nelle piazze, ai bordi delle
strade, sui marciapiedi e lì lasciano cartoni di pizza, lattine e bottiglie vuote.
Potrebbe essere colpa anche di quei manerbiesi che fanno passeggiare per strada il proprio cane e si
dimenticano di pulire ove l’amato quadrupede, senza colpa alcuna, si era fermato a cosare.
Ecco forse, potrebbe essere colpa di quei concittadini del “chi sene frega di tutto ciò che non è mio
e solo mio”. Questi fortunatamente sono una incivile minoranza ma sufficiente per rendere poco
pulita e poco decorosa la nostra città.
Serve maggior impegno civico da parte di tutti, perché solo insieme si può migliorare l’igiene,
l’ambiente della nostra città, quindi il decoro urbano a beneficio di tutti.
Pensiamo che il fatto che qualcuno tenda a non rispettare le regole, non dipenda dalla mancanza di
sanzioni, ma perché non si avverte la coscienza di ciò che implichi verso gli altri il rispetto o la
violazione di quella regola.
In risposta alla solita demagogica propaganda, per questa fine d’anno, in forma di augurio per un
miglioramento della situazione, ci preme ricordare che:
CHI RISPETTA LA COSA PUBBLICA È UNA PERSONA CIVILE
Il coordinatore Massimo Gobbi
Partito Democratico
Circolo Lorenzo Manfredini