L’Asd Shinkitai Karate Tradizionale Montichiari ha deciso di proiettare impegni e progetti a settembre. In effetti, terminata la possibilità di dedicarsi agli impegni agonistici a carattere nazionale (con la prevista partecipazione al Campionato Italiano Aics) e con il perdurare della necessità di dover far fronte ai limiti e ai protocolli imposti ai cosiddetti sport di combattimento (categoria nella quale è stato inserito il karate), la società monteclarense ha preferito posticipare al termine dell’estate una riapertura che si potesse definire davvero in bello stile: “Possiamo dire – è la spiegazione del direttore tecnico, il maestro Diego Lombardo – che per noi non c’è stata una vera riapertura. Per essere sinceri, avremmo potuto riaprire per qualche giorno, ma sarebbe stato un momento talmente ristretto che abbiamo dovuto chiederci se ne sarebbe valsa davvero la pena.
Anche in queste settimane, nelle quali pure potremmo tornare a svolgere la nostra attività, il periodo di vacanza da una parte e dei Grest dall’altra, di fatto, ridurrebbero in modo pesante i partecipanti.
Tanto vale utilizzare questo tempo per preparare ed organizzare al meglio una ripresa che possa essere da subito a passo spedito”.
Ad inizio giugno l’Asd Shinkitai ha dovuto fare i conti pure con un episodio veramente sfortunato che ha frenato il suo cammino: “In effetti – prosegue il maestro Lombardo – eravamo pronti a partecipare, unica società bresciana iscritta, al Campionato Italiano Aics che si è svolto a Recanati.
Un paio di giorni prima della partenza, però, sono emersi un paio di casi positivi (unico episodio del genere rapidamente risolto – ndr) tra i nostri atleti e, seppur a malincuore, abbiamo dovuto rinunciare a questa trasferta per la quale i nostri ragazzi si erano preparati con grande impegno e passione”. Spentosi in modo del tutto inatteso il “capitolo” più strettamente dedicato all’agonismo, il sodalizio di Montichiari non si è comunque rassegnato ad un nuovo periodo di inattività: “Per chi, come noi, svolge attività definita amatoriale, la situazione in questo momento è piuttosto chiara e tanto vale concentrarsi sulla riapertura di settembre dopo ben oltre un anno e mezzo di chiusura forzata. In questi giorni di luglio, a dire il vero, ci ritroviamo con alcuni karateki in un parco di Montichiari per approfittare della bella stagione e svolgere un po’ di attività all’aperto. A dire il vero, si tratta soprattutto di un modo per mantenere accesa la “fiammella” della nostra attività, ma è una conferma in più della voglia di fare e di ripartire che anima la nostra società ed i suoi tesserati.
Noi abbiamo sempre rispettato al massimo protocolli e regolamenti al fine di preservare al meglio sicurezza e salute. Continueremo a farlo, nella speranza che da settembre ci possa essere, finalmente, una ripartenza a buon ritmo, un ritorno alla piena attività che possa premiare i nostri sforzi e la nostra passione”.
Luca Marinoni