Tra le immagini più belle e significative che hanno caratterizzato la ripartenza dello sport un posto particolare spetta senza dubbio al velodromo di Montichiari. In effetti, ancora prima dei mesi bui dell’emergenza sanitaria, l’impianto monteclarense era reduce da un’altra chiusura forzata dovuta ai ben noti problemi di sicurezza e di agibilità che, ad un certo punto, sembravano metterne addirittura in discussione il futuro. Invece il momento più difficile è stato superato e il velodromo di Montichiari ha potuto riprendere il suo cammino che mira ad essere un punto di riferimento fondamentale per il ciclismo su pista in Italia e non solo. La riapertura dei battenti della struttura ha vissuto giorni di indubbio rilievo da martedì 16 a venerdì 19 giugno, quando sono tornati ad allenarsi in terra monteclarense gli azzurri della pista. Poter vedere il velodromo “colorarsi” nuovamente dell’azzurro Italia è stata una grande emozione e non solo per gli amanti del ciclismo, ma, più in generale, per tutta la comunità di Montichiari che, in questo modo, ha capito che sul futuro del suo prestigioso impianto è tornato definitivamente il sereno. In questo senso sull’anello monteclarense sono andate in scena alcune giornate molto intense, fatte di lunghi allenamenti e tanto impegno degli atleti che sono stati convocati dal coordinatore delle squadre nazionali Davide Cassani. Il primo giorno dedicato agli allenamenti individuali è stato martedì 16 giugno. Nell’occasione, chiamati da Cassani su indicazione del commissario tecnico Marco Villa, dodici ciclisti hanno cercato di mettere in mostra tutto il loro valore per poter indossare in modo stabile la sempre ambita maglia azzurra. Dopo la dozzina di atleti che hanno lavorato il primo giorno, mercoledì 17 è stata la volta di un gruppo di diciotto ciclisti, compresi nomi ben conosciuti agli appassionati di casa nostra come Daniele Anselmi, Francesco Calì, Giosué Epis e Andrea Piras, portacolori del-l’Aspiratori Otelli – Carin – Baiocchi. Giovedì 18, invece, la seduta dedicata agli allenamenti individuali in chiave azzurra si è indirizzata al femminile e le diciassette atlete convocata da Davide Cassani su indicazione del ct Edoardo Salvoldi hanno dato fondo alle loro energie con grande determinazione. La stessa voglia di fare che ha caratterizzato l’appuntamento che ha concluso la settimana monteclarense a tutta pista venerdì 19 giugno. Nell’occasione hanno lavorato in terra bresciana ben ventitré pistards. Tutti fermamente decisi, come i “colleghi” che li hanno preceduti, a dare il massimo per dimostrare di poter offrire un contributo importante per regalare nuove, grandi soddisfazioni all’Italia della pista. Gli appassionati di Montichiari, dal canto loro, la vittoria più bella se la sono già goduta e il fatto stesso di vedere riaperto e in piena efficienza il loro velodromo ha rappresentato di gran lunga la vittoria più bella e preziosa di tutte.
Luca Marinoni