Oggi parliamo di una disciplina che tutti hanno sentito nominare, ma che non è molto conosciuta nel dettaglio: il triathlon. Da diversi anni in Franciacorta esiste un’associazione che segue specificatamente questo sport.
Ne parliamo con il presidente Roberto Sandrini per conoscerne meglio la storia, l’organizzazione e le attività svolte sul territorio.
Roberto, classe 1982, ingegnere meccanico, insegnante presso l’IPSIA di Rovato, si è avvicinato al mondo dello sport una trentina di anni fa grazie alla passione del padre per la bicicletta; da allora è diventato un vero e proprio amante dello sport in genere.
I – Roberto ci potrebbe raccontare come nasce Venus Triathlon Academy?
R – Venus Triathlon Academy è nata nel 2014, fondata dall’amico Massimo che era appassionato di questa disciplina. L’associazione nasce come squadra competitiva di triathlon, sport composto da 3 discipline: il nuoto, la bicicletta e la corsa a piedi, con distanze e diverse tipologie a seconda del livello scelto. Ben presto il gruppo è cominciato a crescere; nel 2019, non riuscendo più di seguire l’organizzazione per motivi personali, insieme all’amico Michele mi ha chiesto se fossi stato disponibile a prenderne il timone.
Dal 2014 al 2019 abbiamo lavorato intensamente coordinando diverse competizioni come la “Trivello” (gara di triathlon organizzata nel Comune di Vello); competizioni a Montisola, Sulzano ed alti paesi. Sempre in quegli anni, a livello nazionale, abbiamo iniziato ad organizzare il campionato italiano di duathlon classico (corsa e ciclismo) a Quinzano, di cui ancor oggi ci occupiamo e che è stato sospeso solo per il periodo pandemico.
I – Le attività di Venus a chi sono rivolte: solo a professionisti oppure a tutti gli amanti di sport in genere? Quali sono le proposte offerte agli iscritti?
R – Venus vuole essere una associazione sportiva aperta a tutti e a tutte le tipologie di sportivi: da coloro che sono appassionati e vogliono cimentarsi in competizioni agonistiche e gare federali, agli sportivi amatoriali a cui piace muoversi e fare sport non competitivo. Diamo la possibilità a chiunque di seguire le proprie aspirazioni. Ci occupiamo principalmente delle discipline del triathlon (nuoto, ciclismo e corsa) che possono essere svolte insieme, come duathlon (corsa e bici), o anche singolarmente. Vi sono allenamenti settimanali, a seconda delle discipline, con programmi specifici ed allenatori preparati. Gli atleti si ritrovano nei luoghi previsti per le attività.
La nostra filosofia punta sugli atleti considerati in senso ampio: abbiamo i professionisti dello sport ma la maggior parte sono amatori. I nostri valori sono quelli di utilizzare lo sport per creare aggregazione, inclusività, divertimento e socializzazione. Lo sport fa bene e fa star bene, questi sono gli obiettivi della nostra associazione.
I – Un lavoro davvero impegnativo per il direttivo: come sono stati questi anni di attività?
R – Sono stati anni di duro lavoro ma sono andati molto bene, sia come affiatamento di staff, che come crescita associativa. Siamo passati da 45 soci a 110, nel giro di poco tempo. Le iniziative organizzate sono state anche complesse ma il successo degli eventi e la buona gestione sono frutto del lavoro di tutto lo staff. Colgo l’occasione per ringraziare personalmente il nostro sponsor Torri Solare nella persona di Michele Torri (vicepresidente) che fin dalla nascita ha creduto in noi; HMMI, premiun sponsor, rappresentata da Davide Bonfadini, i consiglieri Noemi Polini (responsabile gare), Sandro Monchieri (responsabile FIDAL), Fabrizio Tizzani (responsabile eventi), il rovatese Matteo Corsini, senza i quali non avrei mai potuto gestire l’associazione e l’organizzazione dei numerosi eventi. Un ringraziamento va anche a tutti gli altri collaboratori che hanno dedicato tempo ed energie per aiutarci.
I – Come vi relazionate con le Amministrazioni Comunali, che tipologia di eventi organizzate?
Oltre alle gare competitive, coordiniamo molti eventi non competitivi; come accennato abbiamo organizzato nel tempo molte corse promozionali in diversi Comuni del territorio. Per esempio, a Rovato, sono ormai tre anni che partecipiamo ad Icaro Sport Festival, dell’associazione Icaro Sport Disabili, con l’organizzazione di una corsa non competitiva a fini benefici (il ricavato viene donato ad Icaro); si tratta di un percorso di 7 Km ai piedi del Monte Orfano coinvolgendo gli iscritti in un’attività fisica dove ognuno può partecipare come meglio crede: correndo in modo competitivo, camminando, portando a spasso il cane o spingendo un passeggino. Un modo per stare bene facendo del bene divertendosi.
I – Quali obiettivi avete per il futuro?
R – Sicuramente continuare a proporre eventi sportivi competitivi, e non competitivi a fini benefici e sociali; coinvolgere il maggior numero di persone possibili con l’obiettivo di “tirarle fuori di casa” per dare loro un’occasione per muoversi e per avvicinarsi allo sport in modo graduale e con le modalità che ognuno desidera.
Poiché siamo un’associazione costituita da iscritti che provengono da tutta la provincia e anche da fuori, ci farebbe piacere che si creassero anche dei gruppi più numerosi nei singoli comuni. Da Rovatese desidererei che anche a Rovato se ne creasse uno con una buona partecipazione.
Siamo sempre alla ricerca di bella gente che possa trovare nello sport un modo per stare bene e che non pensi solo alla competizione e alla competitività.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni potrà rivolgersi ai seguenti recapiti: VENUS TRIATHLON ACADEMY – www.venustriathlonacademy.com – E-mail: venustriathlon@gmail.com
Emanuele Lopez