Sabato 19 dicembre 2020, data storica per la stazione di Rovato, corrisponde infatti all’ultimo giorno di presenza del capo stazione e del personale addetto alla gestione del traffico ferroviario locale.

Dalla prima mattinata del giorno 20 è infatti partita la gestione centralizzata comandata del nuovo “Appa-rato Centrale Computerizzato Multistazione” (ACCM). L’intervento fa parte de-l’ampliamento del “Posto Centrale di controllo” di Milano Greco che rappresenta a sua volta un ulteriore tappa del programma di ammodernamento dei sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario sull’asse Torino-Milano -Venezia.

Il processo di automazione, per quanto riguarda Rovato, interessa la linea Torino-Padova e nello specifico la tratta Romano di Lombardia-Brescia.

Come riportato nel comunicato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI): «Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, è una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle tecnologie di ultima generazione ed il potenziamento infrastrutturale, rendono più affidabile l’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario.

Più di 100 i tecnici che hanno realizzato e messo in esercizio il nuovo apparato, uno dei più moderni impianti utilizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per controllare e gestire il traffico ferroviario.

I comandi saranno impartiti dagli operatori della circolazione utilizzando un’inter-faccia non più di tipo elettromeccanico, bensì informatico tramite software dedicato.

L’intervento rappresenta una ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale in corso su tutta la rete ferroviaria nazionale. L’investimento economico complessivo è stato di oltre 15 milioni di euro».

La tecnologia, quando usata consapevolmente in modo specifico e positivo, viene sempre in aiuto dell’uomo, ci auguriamo che questo intervento così rivoluzionario possa davvero contribuire a migliorare la circolazione dei treni andandone a migliorare la puntualità che è sempre stato uno dei problemi che viaggiatori e pendolari hanno dovuto affrontare negli ultimi decenni.

Forse finalmente si sta agendo nella giusta direzione per dare ai viaggiatori un servizio di qualità che possa sempre più avvicinarsi agli standard internazionali.

Emanuele Lopez