Vero, ne abbiamo già parlato lo scorso mese, ma l’evento merita di essere approfondito e completato a dovere (ndr).
Lo scorso 16 maggio è stata una giornata davvero speciale. I primi riconoscimenti sono stati per le Attività commerciali, artigianali e imprenditoriali, che esercitano da più di 40 anni sul territorio rovatese, alle quali è stata consegnata una pergamena con l’attestazione di “Attività Storica”.
Con riferimento all’anno 2020, sono 7 le attività storiche rovatesi riconosciute dalla nostra Regione (partiamo da quella più antica secondo i dati disponibili dalle ricerche effettuate in Camera di commercio ma in realtà alcune di queste attività sono nate ancor prima):
Acconciature Leo, attività di barbiere sita in piazza Palestro n. 5, fondata dal signor Beretta Leonardo nel 1980.
Ferramenta Stazione, esercizio sito in via C. Battisti n. 109, ha iniziato l’attività di commercio al dettaglio di articoli di ferramenta nel-l’anno 1975. Attualmente l’attività è gestita dal signor Malaguti Fabrizioche è subentrato alla mamma signora Leporati Fiorella.
Bocchi Sport, esercizio in via C. Battisti n. 154 attualmente gestito dal signor Bocchi Aldo. L’attività di vendita di articoli sportivi è stata avviata nel 1972.
Lavasecco Accademia, ubicato in via C. Battisti n. 47abc. Attività di lavanderia artigianale fondata nel 1970 dalla mamma dell’attuale titolare signora Conter Angiolina, ad oggi gestita dal signor Paganotti Enrico Roberto.
Panificio pasticceria Lazzaroni, esercizio ubicato in frazione Duomo in via Coffetti n. 26, attività artigianale di forneria e pasticceria avviata all’inizio del ‘900 e nel 1968 acquistata dalla signora Uberti Adelaide e dal marito Angelo e oggi gestita con i figli Stefano, Cristina e Osvaldo.
Renato & Bruno acconciature, esercizio sito in via Galdina n. 19, attività artigianale di barbiere iniziata nel 1967 dal padre dell’attuale titolare, signor Bruno, attualmente gestita dal figlio Renato Pansera.
Forneria Zoli, con esercizio sito in via Mazzini n. 7/a, attività artigianale di produzione e vendita di pane e prodotti da forno, avviata nel 1965 dai genitori della attuale titolare: signori Zoli Armando e la moglie Albina. Attualmente gestita dal figlio Roberto Zoli.
Per l’anno 2021, per il momento, sono 4 le attività riconosciute, con possibilità per eventuali altre di presentare le proprie candidature per ottenere il riconoscimento entro settembre di questo anno:
Osteria Quattro Rose, ristorante ubicato in via Orti n. 8. L’attività è stata avviata sin dal 1800 ma ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dal 1973 a seguito di richiesta dell’attuale titolare signor Arber Troci.
Casa del Bottone, ubicata in piazza Cavour n. 39/40. L’attività di merceria fu fondata nel 1968 dalla mamma dell’attuale titolare Fratelli Rosa con la collaborazione del marito Giovanni Rivetti. Attualmente gestita dal signor Giuliano Rivetti.
Dolci e delizie di Venturi Minimarket, ubicata in frazione Duomo in piazza Racheli Don Giovanni n. 2.
L’attività di forneria e commercio fu fondata nel 1964 dal signor Venturi Lorenzo con la collaborazione della moglie Delia Scuri. Attualmente gestita dalla signora Mariangela Venturi, figlia dei fondatori.
Bar Antonietti, ubicato in frazione Lodetto in via Don Sciotta n. 27.
L’attività è stata fondata nel 1956 dal signor Antonietti Antonio che l’ha gestista negli anni insieme alla sorella, attuale titolare, signora Giuseppina.
Altro momento molto sentito ed emozionante è stato il conferimento dei Leoni d’Oro 2020 (massima onorificenza cittadina), ormai rinviata da mesi, a tre persone che con la loro passione, con il loro lavoro ed il loro impegno, hanno saputo eccellere nei rispettivi campi dando lustro alla Città di Rovato:
Leone d’Oro a: Elvio Simonato: storico professore di educazione fisica presso le scuole rovatesi, grande appassionato e allenatore di rugby; è stato co-fondatore nel 1976 della “Società Rugby Rovato”.
Dopo aver insegnato per diversi anni presso la facoltà di Scienze Motorie della Università di Brescia, nel 2009 si è iscritto alla scuola d’arti e mestieri Francesco Ricchino e nel 2016 ha fondato l’Associazione Tornitori Franciacorta, di cui oggi è vicepresidente.
L’onorificenza è stata assegnata “…per la sua passione per le pratiche sportive ed in particolare per il gioco del rugby che ha insegnato e trasmesso con grandissima professionalità a centinaia di ragazzi. Per l’eleganza e la disponibilità con la quale ha saputo approcciarsi alle recenti esperienze artistiche contribuendo a farle prima nascere e poi crescere”.
Leone d’Oro a: Giacomo Fogliata che ha fondato nel 1987 l’associazione “Amici per il Cuore”, di cui è presidente da oltre 20 anni. Già presidente della “Fondazione Lucini-Cantù” e co-fondatore dell’associazione di volontariato “Amici della Casa di Riposo”, ha ricoperto anche la carica di consigliere della “Fondazione Cogeme Onlus”. Nel 2019 con decreto del Presidente della Repubblica è stato insignito del titolo di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”.
Il riconoscimento è stato assegnato per “…per i suoi notevoli successi professionali, per il tempo e le energie dedicate alla comunità di Rovato come Consigliere Comunale, come presidente della casa di riposo “Lucini-Cantù” e per il suo instancabile impegno rivolto all’associazione “Amici per il Cuore” e ad altre associazioni di volontariato”.
Leone d’Oro a:
Tarcisio Mombelli Serina: a lungo comandante del “Corpo Polizia Locale di Rovato”, corrispondente del “Giornale di Brescia”, arbitro di calcio fino ai massimi livelli e presidente per diversi anni della prestigiosa “Sezione Arbitri di Chiari”.
Ancora oggi è impegnato nella scrittura di interessanti articoli storici su mensili locali. La motivazione presente sulla pergamena assegnata è “…per il suo encomiabile e lunghissimo servizio nel corpo di “Polizia Locale” e come responsabile del mercato merceologico di Rovato, per il suo vigoroso impegno come arbitro di calcio ai massimi livelli e per l’energia e la passione con la quale ancora oggi anima la sua comunità narrando di antichi episodi”.
Proseguendo nella mattinata, alcuni assessori si sono alternati per la consegna delle borse di studio per l’anno 2020 agli studenti rovatesi meritevoli, a partire dalla scuola primaria fino alla università: ne sono state consegnate ben 267, per un valore complessivo dei benefici corrisposti di 41.000 euro.
Grandi la gioia e l’emozione di tutti gli studenti per questo riconoscimento ufficiale, da parte del mondo degli adulti, per le fatiche e l’impegno profuso sui libri.
Un in bocca al lupo a tutti per il loro futuro!
La presenza numerosa e la gioiosa partecipazione sono state un segnale forte da parte della cittadinanza di voler tornare al più presto alla normalità: tutti pronti per una ripartenza alla grande!
Emanuele Lopez
Fonte: Comune di Rovato