Rovato e la Franciacorta piangono la veterinaria Monica Bombardieri, classe 1969, iscritta all’Ordine dei veterinari di Brescia dal ‘98 e titolare, da diversi anni, dell’ambulatorio in via Abate Angelini a Rovato.
La Dottoressa Monica era nota in tutto l’Ovest bresciano per la sua instancabile dedizione professionale e per il suo impegno costante a sostegno del volontariato a tutela degli animali randagi. Era amata e stimata non solo dalla famiglia e dai suoi clienti, ma anche dalle numerose associazioni locali che si occupano della lotta all’abbandono: è stata in questi giorni , infatti, ricordata con parole di profondo affetto e riconoscenza da tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzarne l’operato.
Parole di cordoglio sono giunte dal Comune di Rovato: “una vera veterinaria dei dimenticati e degli ultimi” l’ha ricordata l’assessore Pier Italo Bosio, e dai banchi dell’opposizione con il Pd che è stato guidato per alcuni anni dal marito Massimo Gianelli (ex Presidente anche della casa di Riposo Lucini Cantù).
La cerimonia funebre – molto partecipata e particolarmente sentita – si è tenuta presso la Parrocchia di Santa Maria Assunta; la figlia Beatrice con il papà Massimo hanno lasciato online un messaggio pubblico: “La nostra famiglia desidera ringraziare tutti voi per la vicinanza dimostrata e per le tante testimonianze di stima e affetto nei confronti di Monica. Grazie a tutti”.
Vogliamo da queste pagine chiudere il ricordo della Dott.ssa Bombardieri proprio con le parole delle volontarie rovatesi dell’Associazione UADA, impegnate da anni nella tutela dei quattro zampe dimenticati: “Monica, tu che eri sempre pronta ad aprire il tuo ambulatorio anche la sera tardi o persino la domenica per aiutarci nella lotta al randagismo felino e non hai mai rifiutato aiuto per sterilizzare o curare seppur chi si rivolgeva a te non aveva possibilità economiche. Sei sempre stata dalla parte dei meno fortunati e, come hai detto l’ultima volta che ci siamo viste “almeno mi ricorderanno come la veterinaria dei poveri”. Noi, le tue gattare, invece, ti ricorderemo come la veterinaria che sotto quel camice verde aveva un cuore grande, che ci ha sempre spronato ad aiutare i senza voce, noi che senza il tuo aiuto concreto non avremmo mai potuto provare a fare la differenza soprattutto nella lotta quotidiana e costante al randagismo felino. Con il tuo supporto abbiamo potuto donare una vita degna di essere chiamata tale a molti gatti di nessuno. Grazie a te siamo riuscite a sensibilizzare su quanto sia importante la sterilizzazione dei gatti randagi sul territorio, anche se la strada sarà ancora lunga. Rovato è una grande comunità e forse, con queste righe, riusciremo a fare capire a tutti l’importanza dei tuoi sforzi e di tutti i volontari che, come noi, ogni giorno lottano per dare voce a chi voce non ha. Un ringraziamento speciale anche a Luca, che, essendo cresciuto al tuo fianco, ha dimostrato di essere il nostro riferimento nel tentativo di continuare la nostra lotta. Un abbraccio alla famiglia, alla figlia ed al marito che, con le sue parole “mi parlava sempre di voi dei vostri sacrifici e mi dispiace per la vostra perdita perché perdere Monica è stato un duro colpo anche per voi” ha dimostrato che forse qualcosa di buono lo stiamo facendo. Nel nostro cuore per sempre”.
Mauro Ferrari