A Rovato anche quest’anno è un tripudio di maschere suggestive, un fiume di colorati coriandoli e una moltitudine di sfavillanti stelle filanti, per festeggiare il Carnevale, festa apprezzata nella nostra bella capitale franciacortina come nelle sue variopinte frazioni e mai come negli ultimi tempi sinonimo di rinascita, rivincita e ripartenza per tutti. Ecco comparire in strade e piazze i travestimenti più disparati e divertenti a coronare un’ondata di allegria senza precedenti e come poche altre occasioni capace di unire e coinvolgere grandi e piccini, di entrambi i sessi e d’ogni età e se i primi possono in questo modo tornare a loro volta un po’ bambini o perlomeno godere della felicità di questi, i secondi divengono protagonisti di grandi e irripetibili momenti. Carnevale, ogni scherzo vale ma certo sui costumi non si scherza, anzi, sono da prendere seriamente in considerazione, per non rischiare di fare una pessima figura. Come è accaduto al mio amico l’altr’anno travestitosi (si fa per dire) da Adamo (non il cantante degli anni passati) e per i restanti mesi dell’anno oggetto di risolini e sberleffi per via della sua foglia di fico messa proprio quel giorno, secondo qualcuno troppo piccola e per altri troppo grande o a quella mia conoscente la quale, accuratamente mascherata da strega, fu comunque riconosciuta immediatamente da qualcuno che senza troppo pensare le chiese il motivo per cui non si fosse truccata per l’occasione! Non dimentichiamolo, “ogni scherzo vale” ma non esagerare certo non può far male. Buon divertimento a tutti.
Giuseppe Agazzi