Scorrendo le pagine di un noto social network non si può fare a meno di trovare un post dell’associazione “Rovato e Frazioni del Fare” che, come già fatto in altre occasioni, ha deciso di avviare una nuova raccolta fondi a favore della chiesa di S.to Stefano e, più precisamente, con l’obiettivo di ricostruire parte del muro perimetrale crollato ormai da un decennio (anno più, anno meno) a seguito di abbondanti precipitazioni.

Ne approfittiamo per scambiare un paio di battute col presidente Alberto Cicolari, non solo per avere maggiori dettagli ed informazioni, ma soprattutto per dare risalto all’iniziativa e sensibilizzare la cittadinanza a dare un contributo a favore di un bene di cui tutti usufruiamo e che, per vari motivi, non si è ancora riusciti a sistemare.

I – Ciao Alberto…vediamo che Rovato del Fare non si ferma mai e non si limita solo a dare il proprio contributo per il decoro urbano… come nasce l’idea di questa raccolta fondi dedicata alla ricostruzione del muro di contenimento della chiesa di Santo Stefano?

A – «L’idea di recuperare il muro caduto a Santo Stefano ha diversi anni.

La struttura è crollata per mancanza di drenaggio e per anzianità. Ho già trovato un medium sponsor che elargirà alcune migliaia di euro ed un altro che raddoppierà la cifra raccolta da me con RDF ma, come si sa, i soldi non bastano mai e ne servono sempre molti, pertanto, invitiamo i cittadini volonterosi a sostenere l’iniziativa secondo le loro possibilità».

I – Chi volesse sostenere l’iniziativa con un contributo o un versamento come può fare?

Rilasciate anche una ricevuta per poter detrarre l’offerta in dichiarazione redditi?

A – «Chi volesse dare un contributo può rivolgersi direttamente alle bariste del caffè “Un’ora per te” di piazza Cavour o consegnarlo a me di persona. 

Chi intendesse invece fare un bonifico mi può contattare in modo da ricevere le IBAN e l’eventuale ricevuta per la detrazione. In ogni caso tutti i soldi raccolti saranno inviati direttamente sul conto corrente della Chiesa».

I – Sappiamo che non siete nuovi ad iniziative del genere, quali avete già concluso e ne avete altre in programma?

A – «Di iniziative ne abbiamo fatte diverse, l’ultima che abbiamo concluso recentemente e che voglio citare è stata la consegna di una donazione a fine settembre all’asso-ciazione “Rovato soccorso”. Quanto raccolto è derivato dalla vendita all’asta, durante il famoso confronto elettorale, di quadri gentilmente offerti dal sig. Gregorelli Giuseppe. 

Progetti in cantiere ce ne sono molti. Attualmente sto cercando di fare rinascere il commercio locale favorendo la pubblicazione di post con interviste e pagine dedicate alle diverse attività. 

Tra le svariate idee mi piacerebbe creare un “5x mille” dove convogliare le donazioni di tutti i rovatesi da potersi utilizzare dove necessario per opere a favore della cittadinanza. 

Sicuramente a fine Covid (indicativamente nella primavera 2021) organizzerò una mega festa con balli canti ed aste di beneficenza».

Bene, ti ringraziamo per i chiarimenti che hai voluto dare e sollecitiamo tutti a donare anche un piccolo contributo per la ricostruzione, chi volesse contattare Alberto Cicolari o ulteriori informazioni può rivolgersi al caffè di piazza Cavour “Un’ora per te”. 

Emanuele Lopez

Ne approfittiamo per scambiare un paio di battute col presidente Alberto Cicolari, non solo per avere maggiori dettagli ed informazioni, ma soprattutto per dare risalto all’iniziativa e sensibilizzare la cittadinanza a dare un contributo a favore di un bene di cui tutti usufruiamo e che, per vari motivi, non si è ancora riusciti a sistemare.

I – Ciao Alberto…vediamo che Rovato del Fare non si ferma mai e non si limita solo a dare il proprio contributo per il decoro urbano… come nasce l’idea di questa raccolta fondi dedicata alla ricostruzione del muro di contenimento della chiesa di Santo Stefano?

A – «L’idea di recuperare il muro caduto a Santo Stefano ha diversi anni.

La struttura è crollata per mancanza di drenaggio e per anzianità. Ho già trovato un medium sponsor che elargirà alcune migliaia di euro ed un altro che raddoppierà la cifra raccolta da me con RDF ma, come si sa, i soldi non bastano mai e ne servono sempre molti, pertanto, invitiamo i cittadini volonterosi a sostenere l’iniziativa secondo le loro possibilità».

I – Chi volesse sostenere l’iniziativa con un contributo o un versamento come può fare?

Rilasciate anche una ricevuta per poter detrarre l’offerta in dichiarazione redditi?

A – «Chi volesse dare un contributo può rivolgersi direttamente alle bariste del caffè “Un’ora per te” di piazza Cavour o consegnarlo a me di persona. 

Chi intendesse invece fare un bonifico mi può contattare in modo da ricevere le IBAN e l’eventuale ricevuta per la detrazione. In ogni caso tutti i soldi raccolti saranno inviati direttamente sul conto corrente della Chiesa».

I – Sappiamo che non siete nuovi ad iniziative del genere, quali avete già concluso e ne avete altre in programma?

A – «Di iniziative ne abbiamo fatte diverse, l’ultima che abbiamo concluso recentemente e che voglio citare è stata la consegna di una donazione a fine settembre all’asso-ciazione “Rovato soccorso”. Quanto raccolto è derivato dalla vendita all’asta, durante il famoso confronto elettorale, di quadri gentilmente offerti dal sig. Gregorelli Giuseppe. 

Progetti in cantiere ce ne sono molti. Attualmente sto cercando di fare rinascere il commercio locale favorendo la pubblicazione di post con interviste e pagine dedicate alle diverse attività. 

Tra le svariate idee mi piacerebbe creare un “5x mille” dove convogliare le donazioni di tutti i rovatesi da potersi utilizzare dove necessario per opere a favore della cittadinanza. 

Sicuramente a fine Covid (indicativamente nella primavera 2021) organizzerò una mega festa con balli canti ed aste di beneficenza».

Bene, ti ringraziamo per i chiarimenti che hai voluto dare e sollecitiamo tutti a donare anche un piccolo contributo per la ricostruzione, chi volesse contattare Alberto Cicolari o ulteriori informazioni può rivolgersi al caffè di piazza Cavour “Un’ora per te”. 

Emanuele Lopez