Presso il Parco Aldo Moro, Monsignor Mario Metelli ha celebrato la Santa Messa in occasione del Quarantunesimo anniversario della sezione Autieri Franciacorta di Rovato. Un momento dedicato a ricordare amici che non ci sono più e ad onorare la memoria di coloro che si sono sacrificati per la Patria. Presenti il Sindaco Tiziano Belotti e i suoi assessori, il Vice Presidente nazionale dell’Associazione Autieri Vincenzo Cotroneo, il delegato Regionale Lombardia ANAI Giorgio Franchina, il Comandante della Polizia Locale Silvia Contrini, i rappresentanti delle varie associazioni rovatesi e le rappresentanze ANAI delle sezioni di Valtrompia, Brescia, Bergamo, Vigevano e Milano. La serata si è conclusa poi con un rinfresco presso la sede in Corso Bonomelli. Per il sodalizio rovatese è stato il secondo appuntamento di rilievo dopo il recente 31° Raduno Nazionale tenutosi a Treviso; con una delegazione di 40 autieri e autierine la sezione franciacortina era più numerosa. 

Ricordiamo che gli Autieri appartengono all’Arma Trasporti e Materiali che trae origine dal nucleo storico, costituitosi nel lontano 1903, di militari addetti alla condotta delle prime automobili a benzina. Oggi ha il suo vertice nella figura del Vice Comandante Logistico dell’Esercito nella veste di Capo Dipartimento Trasporti e Materiali. L’Autiere moderno ha un campo d’azione diverso da quello delle origini, le attività legate alla condotta e manutenzione degli automezzi sono solo una parte dei compiti che l’Esercito Italiano affida alle unità dell’Arma, si va dal rifornimento logistico a tutto tondo al trasporto intermodale alla gestione degli scali marittimi ed aerei in patria ed oltremare. Per questi compiti la Forza Armata si avvale di unità specializzate inserite permanentemente nel Comando delle Forze Operative Terrestri in una specifica Brigata (la Brigata logistica di proiezione): si tratta di strutture che storicamente discendono per la maggior parte dei casi dai Centri Automobilistici e dai reggimenti autieri della II GM: i quattro reggimenti trasporti (1°, 6°, 8° e 10°) ed i quattro reggimenti di manovra (1°, 6°, 8° e 24°) e l’unico battaglione logistico di Brigata tuttora operativo (BL Ariete).
Per le attività di mantenimento dei mezzi dell’Aviazione dell’Esercito i reggimenti di sostegno materiali AE che seppure posti alle dipendenze del Comando Logistico dell’Esercito garantiscono una elevata capacità di proiezione delle loro strutture anche nei Teatri Operativi.
Sono inoltre unità degli Autieri i Cerimant (rifornimenti e mantenimento) i Parchi materiali e le unità trasporti alle dirette dipendenze del vertice di Forza Armata e Interforze.

L’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, invece, è nata al termine del primo conflitto mondiale quando, nel 1918, un gruppo di reduci automobilisti, spinti dal desiderio di ritrovarsi, promosse l’iniziativa di costituire un’associazione che li rappresentasse. Cosi nel 1921, in Milano, il comitato promotore fondò l’Associazione Nazionale Automobilisti in Congedo (ANAC). Nel 1951 fu costituita, in Roma, l’Associazione Autieri d’Italia e, dalla fusione delle due associazioni, il 23 novembre 1952, nasceva l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), con sede centrale in Roma. Da allora l’ANAI è sempre stata attiva e partecipe delle vicende della vita nazionale. Tra le principali attività condotte, risaltano quelle che hanno per oggetto la sicurezza stradale e l’addestramento motoristico, il Volontariato per la Protezione Civile ed il superamento di difficoltà materiali e morali della collettività.

Oggi l’ANAI ha 114 sezioni sul territorio nazionale, una rappresentanza negli Stati Uniti e soci vari in Europa e nel Sud America per un totale di circa 14.000 iscritti, tra autieri in congedo e in servizio.
Possono far parte dell’associazione, quali soci: ordinari, coloro che siano appartenuti od appartengono ad enti e reparti del Corpo Automobilistico o dell’Arma dei Trasporti e Materiali dell’Esercito; amici degli autieri, i familiari dei soci nonché i cittadini che vogliano attestare la loro compartecipazione agli ideali e agli scopi dell’associazione. L’Associazione è presente sul web all’indirizzo: www.​autieri.it . Inoltre, pubblica, trimestralmente, il periodico “L’AUTIERE”. 

Mauro Ferrari