L’assemblea dei soci di Acque Bresciane srl Società Benefit ha nominato a maggioranza come Presidente Patrizia Belli e come vicepresidente il dottor Mario Bocchio. La Provincia, in linea con le recenti votazioni assembleari, si è astenuta.
Patrizia Belli, Architetto, 49 anni, è coniugata e ha due figli. Ha lavorato come libera professionista in società d’ingegneria e architettura. Ha avuto ampia esperienza amministrativa ricoprendo il ruolo di vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Ambiente e gestione del territorio del Comune di Cazzago San Martino, e successivamente fino al 2020 di consigliere di minoranza sempre a Cazzago, ove risiede. Attualmente insegna arte e tecnologia nelle scuole secondarie di primo grado statali. Mario Bocchio, 67 anni, medico, è Presidente di Garda Uno e già consigliere di Acque Bresciane. Ricordiamo la composizione societaria ( AOB2, Garda Uno, Provincia di Brescia e Sirmione Servizi) e gli altri membri nominati recentemente nel cda: Pier Luigi Mottinelli, Cristina Tedaldi e il rovatese Pierluigi Toscani.
Il nuovo presidente resterà in carica per un anno, contro i tre anni dei suoi predecessori, ovvero fino all’approvazione del bilancio del 2023 mentre sul tavolo vi sono molte questioni da affrontare con urgenza.
Ricordiamo che Acque Bresciane era rimasta senza vertici dopo una raffica di dimissioni dovute a contrasti sul contestato progetto del nuovo sistema di depurazione del Garda bresciano, che prevede depuratori a Gavardo e Montichiari con scarico nel fiume Chiese. Il 30 marzo aveva rassegnato le dimissioni il Presidente Gianluca Delbarba. Poi erano arrivate in successione quelle di tre consiglieri su quattro: il 6 aprile aveva lasciato Antonella Montini e il 18 aprile Teresa Vivaldini e Marco Franzelli. L’unico a rimanere in carica è stato Bocchio, che ha retto il cda come presidente pro tempore. Ora i vertici dell’utility sono ricostituiti e il cda è operativo. La questione più calda che si troverà ad affrontare è ovviamente la depurazione del Garda, per la quale il 5 maggio l’Assemblea dei soci ha dato il via libera al bando per affidare il progetto definitivo.
Mauro Ferrari