È stato un principio di presidenza ricco di grandi obiettivi e “missions” da raggiungere quello tenutosi le scorse settimane presso l’Hotel Touring di Coccaglio, durante il quale i soci del Rotary Club Brescia-Franciacorta-Oglio hanno ascoltato dal loro neo-insediato presidente Paolo Carnazzi le linee programmatiche per il “suo” anno rotariano, che si concluderà nel luglio del 2023.
Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, in occasione dei quali il presidente ha rinnovato il proprio senso di onore e orgoglio scaturente dall’importante incarico al quale i suoi soci l’hanno eletto, si è entrati nel vivo della serata. “Prendiamoci cura del futuro”: questo il motto scelto dal Club per l’anno rotariano ora in corso, puntando il tutto per tutto su azioni capaci di tradurre i services promossi dal sodalizio in fondamenta per un domani florido, inclusivo e responsabile, invitando tutti i soci ad essere uniti, coraggiosi e impegnati.
Tra i temi centrali presentati figurano la partecipazione ai progetti distrettuali pensati per promuovere l’importante appuntamento di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023, l’attenzione e stretta collaborazione con le attività imprenditoriali del territorio e il proposito di impegnarsi in services capaci di venire incontro ai bisogni dei più deboli. Tutte le iniziative dell’anno, dunque, si ispireranno a queste linee guida.
Agire, il prima possibile, è il secondo elemento essenziale che dovrà animare l’azione del Rotary Franciacorta. Proprio per garantire questa prontezza è già al lavoro la commissione, presieduta da Davide Deprà, già socio di lungo corso e presidente, pronta ad elaborare idee per nuovi services. La riflessione, però mantiene comunque la sua centralità, motivo per il quale il presidente ha deciso di lasciare spazio, specie ai nuovi soci, per potersi presentare, portare la testimonianza delle proprie passioni e della propria esperienza lavorativa, nonché proporre nuovi services, proseguendo la stretta collaborazione con il Rotaract, considerato la “prima fucina” per il futuro organico del Club.
“Il Club è chiaramente aperto all’ammissione di nuovi soci, il Rotary International ci indica di guardare con particolare attenzione ai giovani, alle donne e al tema dell’inclusività in genere – si legge nel comunicato diramato dall’organizzazione – La prima cosa da fare è cercare di mantenere i soci che abbiamo e concentrarci a trovarne nuovi, motivati e, di aiutarli nel loro percorso di inserimento, questo perché i dati evidenziano che i primi due anni sono i più delicati”.
LL