“COME IN ALTO, COSI’ IN BASS0.” “Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare il miracolo di una cosa sola.” Ermete Trismegisto
La legge di analogia di Ermete Trismegisto, nota anche come legge della corrispondenza, introduce e spiega la teoria micro-macrocosmica, per cui ovunque nell’universo, sopra e sotto,” in cielo e in terra”, dentro e fuori, nel macrocosmo come nel microcosmo, a qualsiasi livello di manifestazione regnano le stesse leggi.
Partendo da questa teoria, possiamo ritrovare nel piede il microcosmo su cui è proiettato l’intero organismo. Questo vuol dire che, secondo la riflessologia del piede, sulla pianta si possono localizzare gli organi: se unite i vostri due piedi, i due alluci rappresentano la testa e scendendo lungo il piede via via si scende lungo il corpo. Ad esempio, la parte centrale che unisce i due piedi, ossia la parte ossea interna dei piedi rappresenta la nostra spina dorsale e massaggiando un punto in quella zona si massaggia un punto della schiena.
“La riflessologia del piede è lo studio e la pratica di riflessi operanti nei piedi, che corrispondono ad altre parti del corpo. Con tecniche specifiche della mano e delle dita, la riflessologia provoca risposte (rilassamento) in parti del corpo corrispondenti. […]” Kunz & Kunz, The Complete Guide to Foot Reflexology.
La definizione dei coniugi Kunz è sicuramente l’illustrazione più esaustiva di ciò che la riflessologia plantare porti con sé, nella teoria e nella pratica. Le prime notizie storiche sull’uso della riflessologia ci giungono dall’Antico Egitto. Queste tecniche si svilupparono anche in altre culture come quella cinese e dei Nativi Americani, fino ad arrivare, agli inizi del ‘900, alla nascita della riflessologia moderna.
I piedi sono strutture delicate, preziose, fondamentali per una buona qualità della vita. Essendo sottoposti a inevitabili sovraccarichi quotidiani, meritano di essere trattati con cura e attenzione. Per il corpo, mani e piedi sono speciali. Piedi e mani percepiscono cosa c’è ai piedi e cosa c’è in mano. Parallelamente alla riflessologia plantare, esiste quindi anche la riflessologia delle mani. L’esigenza di stare eretti sui due piedi richiede una comunicazione speciale fra piedi, mani e resto del corpo. Il linguaggio che il corpo usa per effettuare ciò è in effetti una combinazione di tensione dei muscoli, angolazione delle giunture e intensa pressione sul fondo dei piedi. Questa forma di comunicazione è indubbiamente silenziosa, ma è molto vitale in quanto determina la nostra effettiva sopravvivenza. Piedi e mani non solo ci consentono di reagire al pericolo, ma essi stessi consumano energia per soddisfare le normali esigenze quotidiane. La sopravvivenza e l’energia necessaria per essa collegano mani e piedi in una speciale relazione con il corpo. In caso di pericolo sia mani che piedi partecipano alla reazione generale del corpo per assicurare la sopravvivenza: le mani sono preparate a prendere un’arma, mentre i piedi sono preparati a trovare un punto d’appoggio saldo o a fuggire. Questo indissolubile legame tra mani, piedi e corpo vede mani e piedi che forniscono movimenti necessari, mentre gli organi interni forniscono il combustibile.
La riflessologia plantare tende alla graduale eliminazione di tre condizioni, al fine di ripristinare l’equilibrio del corpo: congestione, infiammazione e tensione.
Più nello specifico, i principali benefici della riflessologia sono l’eliminazione d’ansia o stress; sconfiggere l’insonnia facilitando il rilassamento e il riposo; ridurre nausea, vomito e digestione difficile; controllare vari sintomi, dalla stitichezza al singhiozzo; intraprendere un percorso di remissione da disturbi di natura psicosomatica; smettere di fumare; alleviare crampi, dolori muscolari e artrosi; ombattere la cellulite, favorendo il drenaggio e la depurazione; ripristinare e mantenere l’equilibrio energetico dell’individuo.
Massaggiare i piedi è molto utile sin dai primi giorni di vita, purché il tocco sia leggero e il massaggio duri pochi secondi; i neonati in genere lo gradiscono molto. Serve per rasserenare i bambini iperattivi e placare crisi di pianto, paure o angosce inespresse. La riflessologia è molto utile per problemi legati al concepimento e per contrastare forme d’invecchiamento cellulare nelle persone anziane. L’esistenza di reazioni riflesse a un contatto non solo fornisce segnalazioni attendibili in merito alla salute, ma è anche una piacevole esperienza quotidiana. Un bel bagno caldo e un buon massaggio plantare provocano sensazioni rilassanti.
Il piede comunica lo stato di salute del corpo attraverso vari segnali: la forma, il colore, l’odore, la struttura delle dita e la loro posizione, l’aspetto delle unghie, l’ispessimento della pelle, la localizzazione di eventuali calli e duroni, sporgenze ossee, avvallamenti e pieghe della pelle. Nella mappa dei punti riflessi, il piede destro corrisponde alla parte più razionale di noi e influenza la linea del fegato/colecisti; il piede sinistro, invece corrisponde all’irrazionale, all’affettività, all’istintività e influenza il cuore. Sarà il professionista, nel corso della seduta, a notare eventuali segnali nel piede e interpretarli in base alla mappa dei punti riflessi, basandosi sulla storia e sulle caratteristiche della persona che ha davanti.
Nella mappa dei punti riflessi è possibile identificare organi e apparati sui quali eseguire il trattamento di stimolazione o sedazione in base alla valutazione energetica del problema da considerare.
Naturopata Dott.ssa Jessica Gavazzi per Farmacia San Carlo Rovato.
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