Acque Bresciane – che ha sede amministrativa a Rovato – si occupa della gestione del Servizio Idrico Integrato (l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue) nel territorio dei Comuni della Provincia di Brescia. Ad oggi gestisce il servizio in 97 Comuni per oltre 580.000 abitanti serviti.
La società dal 2020 al 2021 ha ridotto del 58% le proprie emissioni portandole a circa 22.400 tonCO2eq grazie ad una strategia inserita nel Piano di Sostenibilità 2045. Le leve principali sono l’acquisto del 100% di energia verde da fonti rinnovabili, l’efficientamento energetico, il rinnovo del parco veicolare e una sempre maggiore attenzione alla catena di fornitura. Un risultato raggiunto grazie soprattutto all’acquisto del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili con garanzia d’origine, ma grazie anche a una politica volta all’efficientamento energetico, al rinnovo del parco veicolare con mezzi a impatto zero o ridotto e all’attenzione alla catena di fornitura con criteri tecnici premianti per gli operatori più attenti alla sostenibilità.
Dal 2019 Acque Bresciane rendiconta su base volontaria le proprie emissioni di gas climalteranti, misura la propria impronta carbonica secondo i principali riferimenti internazionali e redige un report con l’obiettivo di calcolare, ridurre e compensare le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) connesse alle attività condotte dall’azienda. La riduzione dell’impronta carbonica di quasi il 60% è stata possibile soprattutto grazie all’acquisto del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili con garanzia d’origine, che ha azzerato lo scope 2 (emissioni pari a 0 t), ma grazie anche ad una politica di efficientamento energetico, al rinnovo del parco veicolare con mezzi per nulla o meno inquinanti e all’attenzione alla catena di fornitura con criteri tecnici premianti per gli operatori più attenti alla sostenibilità.
“La quota di emissioni prodotte – ha commentato il presidente di Acque Bresciane Gianluca Delbarba – è stata interamente compensata attraverso tre progetti, dando continuità al progetto di riforestazione Ntakata Mountain in Tanzania, avviato lo scorso anno, e investendo in due nuovi progetti, per l’accesso all’acqua in Senegal e per la produzione di biogas da un impianto di trattamento di acque reflue in Thailandia. Si tratta di progetti certificati secondo standard internazionali. L’investimento complessivo è di 8.800 euro. Acque Bresciane sviluppa il proprio servizio in modo sostenibile nel rispetto dell’economicità della gestione del servizio idrico integrato all’interno di un mercato regolato. La gestione sostenibile del ciclo idrico integrato, la difesa e la valorizzazione della risorsa, la qualità delle acque potabili, la gestione delle acque depurate costituiscono la mission principale di Acque Bresciane, che vuole garantire nel proprio territorio servito un accesso all’acqua universale e sicuro nel pieno rispetto dell’equilibrio ambientale presente e futuro”.
Mauro Ferrari