Venerdì 5 aprile, nell’incantevole cornice del monastero di San Pietro in Lamosa a ridosso delle torbiere del lago d’Iseo, il Cardinal Zenari, nunzio apostolico a Damasco e decano del corpo diplomatico vaticano, ha fatto visita alle comunità franciacortine, recandosi dapprima presso il santuario della Madonna della Neve di Adro e, in seguito, celebrando la Santa Messa nella chiesa del monastero di Provaglio.
L’associazione in vino veritas di Mariuccia Ambrosini ha voluto ospitare quest’importante figura riconoscendole un premio per il suo impegno apostolico e a favore della pace nella martoriata terra di Siria, in cui si trova ormai da più di dieci anni. Il Cardinale ha assistito in prima persona al conflitto che impegna le forze governative di Bashar Al Assad e dei ribelli dello stato islamico, con il coinvolgimento delle grandi potenze mondiali nell’area medio-orientale. La rilevanza dell’opera del Cardinale è talmente significativa che lo stesso Presidente della Siria ha espresso in passato il malcelato desiderio di non vederlo più in terra siriana, non osando comunque dichiararlo persona non gradita e allontanarlo da Damasco.
Dopo la celebrazione dell’Eucarestia alla presenza delle autorità, con concelebrazione dei Parroci della Franciacorta tra cui il nostro Monsignor Mario Metelli e il vicario episcopale, il Cardinale si è recato nella sala conferenze del monastero dove ha raccontato brevemente la sua esperienza.
La scuola d’arti e mestieri Francesco Ricchino ha realizzato una piccola statua celebrativa, con il coinvolgimento di molti maestri e allievi, partendo da un disegno di Davide Castelvedere e lavorando il rame con il maestro Enrico Bonfadini. La statuetta rappresenta una figura umana slanciata che, con sforzo artistico evidente nella curvatura del materiale, sostiene il simbolo della pace. Questo riconoscimento è stato consegnato dalle mani del Presidente della scuola Ricchino Gianpietro Costa e degli stessi maestri i quali insieme al Vicesindaco Agnelli, tutti visibilmente emozionati, si sono detti onorati dell’incontro. La scuola ha voluto anche fare dono di una tela, rappresentante la colomba pasquale, al vicario episcopale perché la facesse avere al Vescovo di Brescia, Monsignor Tremolada.
Dopo la consegna del riconoscimento i presenti si sono intrattenuti nel piccolo chiostro del monastero per un breve momento conviviale, brindando con le bollicine di Franciacorta.