L’associazione “Free Clown”, nel mese di giugno, ha lanciato l’iniziativa “Regaliamo un sorriso a Daniele”; una raccolta fondi destinata ad aiutare e sostenere nel tempo la famiglia di Daniele Baldani.
Molti lo conosceranno perché si tratta di un bambino di Castegnato di cui i social e la stampa hanno raccontato la storia ma, per chi ancora non la sapesse, la riportiamo brevemente:
Daniele Baldani ora ha 4 anni, è nato di 29 settimane e pesava solo un chilo. In seguito ad un’emorragia al 4° stadio, ha riportato una paralisi celebrale infantile e una tetraparesi spastica distonica con ipertono muscolare; vive la sua vita quotidianamente su un passeggino posturale. I genitori hanno deciso di lanciare una raccolta fondi su gofundme.com (Daniele verso nuovi progressi) per offrire al figlio le cure migliori.
La vita di Daniele è scandita da fisioterapia e piscina ma, soprattutto da tanti baci, abbracci e coccole. È molto sensibile; i rumori, le luci o le persone, a volte, possono agitarlo e non sempre le nuove esperienze riescono nel migliore dei modi.
«Agli inizi di giugno – racconta Cristina Pelizzari, in arte “Miglola”, presidente del gruppo – siamo andati a trovare la famiglia e a conoscere i genitori. La mamma Maria Grazia ed il papà Mauro vogliono fare tutto il possibile per il loro bambino e hanno deciso di non arrendersi di fronte alle difficoltà».
Daniele ha iniziato, ad esempio, un percorso di comunicazione alternativa per mezzo del quale, grazie ad un’apparecchiatura tecnologica, attraverso le immagini, potrà formulare delle richieste (ho fame, ho sete, ecc.) ed esprimere i propri stati d’animo (sono contento, sono triste, ecc.).
Sta inoltre effettuando un percorso riabilitativo utilizzando il metodo Feldenkrais. Questo metodo agisce riorganizzando in modo più funzionale i movimenti e le azioni che si compiono nella vita quotidiana (ad es. allungarsi per prendere un oggetto, sedersi o alzarsi, camminare, correre, ecc.) con conseguente maggior benessere generale (www.feldenkrais.it). Migliorando la connessione tra mente e corpo, si possono recuperare i movimenti del fisico, con conseguente benessere a livello psicologico generale. II sogno dei genitori è di rendere meno difficile la vita di Daniele e che un giorno possa riuscire a camminare come gli altri bambini della sua età.
«È evidente – continua Migola – che queste cure, ed in particolare le attività fisioterapiche e le spese delle trasferte per il raggiungimento delle strutture medico-sanitarie, siano molto onerose dal punto di vista economico tanto da spingere la famiglia a dover chiedere aiuto. Come “Free Clown”, così come altre associazioni, abbiamo deciso di sostenere questa causa perché siamo sempre felici quando possiamo dare una mano a qualcuno. Tutte le offerte che raccoglieremo attraverso le nostre iniziative, pertanto, le devolveremo direttamente alla famiglia».
Ricordiamo che “Free Clown” ha iniziato la propria attività a Rovato nel 2020 per volontà di un gruppo di “clown dottori” esperti che utilizza la clownterapia come approccio per stabilire una relazione d’aiuto. Loro amano definirsi così: «Siamo semplicemente un gruppo di clown dottori che si rendono disponibili per portare dei momenti di serenità e spensieratezza con tanto amore». Un gruppo di costituito da quasi trenta volontari, il cui fine è condividere emozioni positive sospendendo tutto ciò che le allontana o le fa dimenticare.
I “Clown dottori”, lo scorso 2 luglio, hanno partecipato alla “Notte bianca” rovatese con il loro stand e, anche in questa occasione, hanno raccolto fondi a favore di Daniele e della sua famiglia.
Per chi volesse diventare “Clown dottore” l’associazione i 16-17-18 settembre, organizzerà un corso base di clownterapia; maggiori informazioni si potranno avere alla serata organizzata il prossimo 28 luglio alle 20.30 presso la sala civica del Foro Boario; in questa occasione saranno illustrate l’associazione, le sue attività ed i prossimi corsi.
Per info: Free Clown o.d.v. mail: free.clown.odv@gmail.com; cell: 342 39.46.333.
Per coloro che invece volessero aiutare direttamente la famiglia Baldani:
IBAN: IT12 S086 9254 37001600 0543 689 causale: “Donazione liberale’’
Emanuele Lopez