In un mondo in rapida evoluzione, dove le tendenze culinarie cambiano troppo velocemente diventando effimere, ogni ricetta tradizionale rappresenta una forma d’arte che ha attraversato e superato il tempo.
Con la pubblicazione del libro “I profumi della tradizione”, la 25enne Maria Antonietta Pandiscia, ha cercato di conservare, in un unico baule dei ricordi, la saggezza culinaria dei sapori autentici e genuini della sua famiglia. Il desiderio dell’autrice, infatti, è quello di condividere la bellezza della cucina tradizionale, dove preparare un piatto diventa un vero atto di amore.
«Sembra ieri, l’estate sulla pelle, la casa in campagna di mio nonno. Apro la porta e vedo la mia bisnonna impastare un sacco di farina sull’asse da lavoro. “Nonna posso aiutarti?”. Lei mi sorride e mi dà un pezzetto di pasta per giocare. Io la osservavo senza parlare, non voglio giocare, voglio imparare cosa sta facendo. Amavo e amo tutt’ora la consistenza della pasta fresca tra le mani, il profumo della farina, il grembiulino bianco che mi faceva sentire grande, ma soprattutto trascorrere del tempo insieme alle persone a me più care» scrive l’autrice, allegando una delle sue ricette.
Ravioli di carne
Ingredienti:
500 gr di farina di semola di grano duro
3 uova
Ripieno:
1 kg di carne mista (maiale, vitello, tacchino, mortadella)
Carote, sedano, cipolla a pezzettini q.b.
1 uovo
1 bicchiere di vino bianco
Sale e pepe q.b.
Procedimento:
In primis preparare il ripieno dei ravioli facendo soffriggere 1 kg di carne mista macinata con carote, sedano e cipolla tagliata a pezzettini, aggiungere un bicchiere di vino bianco, sale pepe a piacimento e alla fine un uovo. Poi preparare la pasta all’uovo impastando tutti gli ingredienti per qualche minuto. Creare la sfoglia con l’aiuto della macchinetta, (deve essere abbastanza sottile), mettere il ripieno di carne con un cucchiaio, coprire le palline arrotolando l’altra metà della sfoglia. Chiudere con le mani i bordi dei ravioli e poi tagliare con la rotellina o le formine a piacimento.
