Il Gruppo Alpini di Rovato, reduce dal recente raduno nazionale svoltosi a Rimini, è sempre attivo e pronto a dare una mano dove serve; la sua opera è principalmente focalizzata a livello cittadino, ma non solo; numerose sono infatti le campagne di aiuto provinciali, regionali e nazionali verso cui ha sempre dato un contributo importante. L’organizzazione è la chiave di tutto ma, si sa, gli Alpini sono dei maestri, riuscendo a coordinare molto bene i 177 associati, ai quali si aggiunge un numero indefinito di simpatizzanti e collaboratori che danno man forte nello svolgimento delle diverse attività.
Eccoci allora a fare un piccolo bilancio di quanto realizzato concretamente negli ultimi sei mesi insieme al capogruppo Giampietro Corsini, ai vice capo gruppo Valter Lancini e Simone Alborghetti ed al segretario Enzo Solazzi.
Durante il periodo pandemico dello scorso anno, importante è stato l’intervento del gruppo a sostegno delle campagne vaccinali provinciali con lo svolgimento del servizio d’ordine presso i centri vaccinali di Chiari e Brescia ove, a rotazione con altre associazioni, hanno presenziato regolarmente ogni tre settimane. Impegno che è poi continuato, nel primo trimestre del 2022, nel piazzale adiacente la loro sede a Rovato, per il servizio tamponi che ha visto una forte presenza di persone.
Nel contempo i nostri Alpini si sono “spesi” anche in occasione di diversi eventi a livello cittadino, come la distribuzione di castagne e vin brulè il 4 novembre per la festa di San Carlo, nei mercatini natalizi organizzati dal Comune nel mese di dicembre, e fuori dalla chiesa parrocchiale per la S.ta Messa di Natale.
Anche per quanto riguarda le iniziative a livello provinciale o regionale, l’impegno è stato considerevole e con ottimi risultati: da citare la raccolta di generi alimentari organizzata presso i supermercati di Rovato nel mese di novembre dello scorso anno a favore del Banco Alimentare per la quale sono stati raccolti ben 34 quintali di viveri, oppure la raccolta di fondi a favore della scuola della Fondazione Nikolajewka, che ha consentito di consegnare € 2.526,00 di offerte alla sede Alpini di Brescia che li ha poi destinati ai diretti interessati.
Nel mese di marzo di quest’anno, è iniziata poi la raccolta di prodotti di prima necessità: vestiario e viveri a favore dei cittadini ucraini; anche in questa circostanza la generosità della gente e il lavoro del gruppo ha consentito la consegna di diversi quintali di beni affinché fossero spediti ai campi di accoglienza dei profughi.
Non mancano poi tutta una serie di lavori a favore della comunità, come la manutenzione del monte Orfano, la gestione del rifugio e del monumento ai caduti, la pulizia ed il rifacimento di una aiuola al monumento “Vittime delle foibe” al parco Dalla Chiesa, il servizio di ristoro per i partecipanti alla corsa non competitiva con bici d’epoca svoltasi nell’ambito di Lombardia Carne: per l’occasione sono state cucinate ben 350 porzioni di manzo all’olio con polenta per l’associazione Mountain Bike Franciacorta.
E poi ci sono i servizi periodici, che potremmo definire “ordinari”, come il servizio d’ordine presso la RSA Lucini-Cantù dove i volontari Alpini danno supporto al servizio educativo affinché possano svolgersi in sicurezza le visite dei famigliari agli ospiti della casa di riposo; da non dimenticare poi il lungo servizio d’ordine svolto durante tutto il periodo pandemico presso la Parrocchia Santa Maria Assunta.
E non finisce qui, che dire dell’accoglienza a scuole, centri estivi, famiglie all’interno del meraviglioso parco della loro sede per passare una giornata di sole immersi nel verde ed in allegria?
Vengono organizzate anche cene tra i soci alpini e simpatizzanti, perché anche «Questo è lo spirito alpino – dice il capogruppo Giampietro Corsini – prima si lavora e poi ci si ristora! Dobbiamo esprimere un ringraziamento particolare a tutte le persone ed ai cittadini che ci aiutano, senza la loro generosità le nostre iniziative non avrebbero il successo sperato. Un grazie anche per l’assoluta fiducia che la gente ci mostra, donando beni e denaro a favore dei più bisognosi con la certezza che quanto dato sarà effettivamente destinato alle finalità previste. Questo avviene grazie al buon nome e agli alti valori che gli Alpini in tutta Italia hanno saputo sempre testimoniare nel corso dei decenni».
Continua Corsini «Quest’anno il nostro gruppo compie 97 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel lontano 1925, in attesa di festeggiare insieme alla popolazione il centenario, vi aspettiamo ai prossimi eventi; in primis la festa che realizzeremo al Foro Boario dal 29 luglio al 1° agosto e poi le aperture domenicali della baita sul monte Orfano dove forniremo anche un piccolo servizio di ristoro».
Di fronte a tanto impegno e generosità verso il prossimo, non possiamo che dire: “W gli Alpini!! Sempre pronti a dare una mano e sempre presenti per il bene della comunità!! Questo sì che è vero spirito Alpino!!
Emanuele Lopez