Vanno in archivio anche le Elezioni Europee 2024: in Italia stravince Fratelli d’Italia. Movimento 5 Stelle verso l’estinzione, fuori dai giochi Calenda e Renzi. In tutta Europa la destra e l’estrema destra avanzano provocando terremoti politici in molti paesi  proprio a ridosso del semestre di presidenza Ue dell’Ungheria che lancia, orgogliosamente, il proprio motto di sfida “Make Europe Great Again”. Questo è il quadro a livello nazionale ed europeo. Vediamo ora di calare nel contesto locale i dati emersi da questa tornata elettorale. 

Chi vince a Rovato? 

A Rovato si conferma il trend nazionale: Fratelli d’Italia brilla, toccando risultati mai raggiunti sino ad ora con ben 2.307 voti (35,62%). Ricordiamo che nel 2019 aveva registrato il 5,45% con 419 voti. Risultato in linea con l’intero Bresciano. “Fratelli d’Italia ha ottenuto nel Bresciano la percentuale più alta di tutta la Lombardia, segnando il 36,17%. Cresce rispetto alle politiche e tutta la coalizione ne esce rafforzata – si legge in una nota del partito  -. La destra bresciana elegge, per la prima volta nella sua storia, due eurodeputati che rappresenteranno Brescia a Bruxelles: Maria Teresa Vivaldini (18.787 preferenze) e Paolo Inselvini (16.832 preferenze). Vivaldini, amministratore di esperienza, già sindaco e assessore provinciale, e Paolo Inselvini espressione della classe dirigente giovanile del partito bresciano (e che già aveva fatto molto bene alle scorse regionali)”. Alla Lega va il 17,08% dei voti (con il Generale Vannacci che si dimostra uomo vincente nella corsa delle preferenze) e a Forza Italia l’8,51%. La coalizione porta a casa complessivamente il 61,21% confermandosi saldamente alla guida della nostra Città. 

Gli altri risultati

Nel campo dell’opposizione di centro-sinistra il PD, che in percentuale si colloca al 18,95%, si attesta il secondo partito della tornata elettorale (e il primo dell’opposizione) anche se lascia “sul campo di battaglia” un centinaio di elettori (da 1.317 nelle europee 2019 passa ora a 1.227 voti),  Alleanza Verdi e Sinistra (5,73% – 371 voti) e Movimento 5 Stelle (5,31% – 344) si contendono una fetta di elettorato comune (nel 2019 il M5S aveva ottenuto da solo 621 voti). Infine, i campioni della parte bassa della classifica Azione (3,21% – con 208 voti), Stati Uniti d’Europa (3,15% – con 204 voti) e il partito del giornalista Santoro con l’ 1,37% (89 voti) precedono i restanti Libertà 0,62%, Alternativa Popolare 0,25% e Rassemblement Valdôtain 0,20%, tutti con risultati da prefisso telefonico. 

Mauro Ferrari