“Oggi possiamo davvero dire che è un giorno di gioia e di festa. Abbiamo lavorato tanto per questo risultato e lo abbiamo raggiunto, restituendo serenità e fiducia a tante lavoratrici e lavoratori”.
Sono le parole di Paolo Tempini, segretario generale della Fisascat Cisl provinciale, che non ha nascosto commozione e orgoglio aprendo la prima di due assemblee con più di un centinaio di ex dipendenti L’Alco – molti iscritti Cisl ma anche tanti non iscritti – che nelle prossime settimane diventeranno dipendenti Conad. L’intervento del sindacalista è stato sottolineato da un caloroso applauso, a conferma della partecipazione con cui è stata seguita ogni fase della vertenza.
Ricordiamo che 17 punti vendita al dettaglio e 4 immobili diL’Alco SpAandranno alla reggiana Miluma srl, vale a dire il Gruppo Conad, che già a novembre si era aggiudicata le strutture offrendo in totale circa 24 milioni di euro. L’accordo di cessione dei punti vendita riguarda in particolare quelli fino a oggi a marchioDespar, Eurospar e Interspara Conad. Entro la fine di aprile cambieranno quindi nome e logo diversi punti vendita. Nel Bresciano ci sono 14 strutture coinvolte. Tra queste Rovato e – in Franciacorta – Capriolo, Coccaglio, Cologne e Travagliato.
L’azienda, in accordo con i sindacati di categoria, ha garantito il mantenimento dei livelli occupazionali: 241 addetti conserveranno lavoro e spettanze arretrate. Firmato in Regione Lombardia l’accordo per la cassa integrazione per ristrutturazione, che durerà il tempo necessario per la riapertura dei punti vendita.
Per quanto riguarda invece i magazzini Altasfera (presente anche a Rovato) il gruppo veroneseMigross aveva già acquisito nei mesi scorsi quel ramo d’azienda, chiamato L’Alco Grandi Magazzini, investendo 32 milioni di euro. Pochi giorni fa, a Lonato del Garda, ha riaperto il primo Cash&Carry”.
“Con l’accordo sindacale raggiunto – prosegue Tempini, affiancato dai colleghi Carlo Ghisi e Alessandra Magri – abbiamo messo in sicurezza il posto di lavoro garantendo al tempo stesso il recupero di tutte le spettanze arretrate. Non è stato facile, ma ci abbiamo creduto sempre e non abbiamo mai accettato alcun passo indietro. Godiamoci insieme questo importante obiettivo. Ci vorrà qualche mese per vedere riaperti i punti vendita perché Conad chiederà un periodo di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, ma il peggio è stato scongiurato”.
Tante le domande delle lavoratrici che hanno partecipato alle due assemblee, indicatore significativo delle aspettative per l’inizio della una nuova esperienza occupazionale.
“Conad è una realtà del tutto diversa da L’Alco – ha concluso il segretario provinciale di Fisascat Cisl – è un consorzio di cooperative con molti interlocutori diversi e le relazioni sindacali sono tutte da reinventare. Ma questo non ci spaventa. Ripartiamo con il sostegno e la fiducia dei nostri iscritti e delle lavoratrici e lavoratori che in questa vicenda hanno potuto constatare la coerenza e la determinazione della Fisascat Cisl”.
Paolo Tempini: “Ripartiamo con il sostegno e la fiducia dei nostri iscritti e delle lavoratrici e lavoratori che in questa vicenda hanno potuto constatare la coerenza e la determinazione della Fisascat Cisl”.Mauro Ferrari