Grande è la preoccupazione anche nella nostra comunità per la grave crisi del gruppo ALCO Spa che impiega numerose lavoratrici e lavoratori anche rovatesi.

Ci sentiamo di esprimere innanzitutto solidarietà alle famiglie dei dipendenti che vedono a serio rischio il proprio posto di lavoro: dalle ultime notizie di stampa e dalle testimonianze dirette di numerosi lavoratori trapelano informazioni preoccupanti circa il numero consistente di esuberi derivanti dal piano di acquisizione del marchio da altri soggetti. Come circolo siamo loro vicini.

In secondo luogo auspichiamo che si apra immediatamente un tavolo di confronto: ci pare assurdo che, a trattativa per la cessione delle attività in corso da tempo e visti i numerosi punti vendita interessati, non sia ancora stata stabilita una cabina di regia regionale in cui la gestione di questa difficile fase venga seguita quotidianamente.

A nostro modesto modo di vedere, l’attenzione al problema da parte delle Istituzioni non può esaurirsi con la sola audizione dei sindacati tenutasi nei giorni scorsi in Commissione Attività Produttive in Regione Lombardia.

Oltre 200 famiglie bresciane aspettano innanzitutto di vedersi retribuiti tutti gli emolumenti loro dovuti per il lavoro già prestato anche in questa difficile fase di pandemia e, soprattutto, hanno il diritto di sapere cosa ne sarà del proprio posto di lavoro.

A maggior ragione ora in cui sarà sempre più difficile garantire gli adeguati ristori a tutti i settori duramente colpiti dall’emergenza sanitaria.

Ringraziamo il gruppo consigliare regionale e la segreteria provinciale bresciana del Partito Democratico per l’atten-zione che hanno rivolto alla questione.

Restiamo certamente a disposizione anche noi per dare una mano a livello politico affinchè la vertenza abbia una conclusione che garantisca serenità lavorativa alle tante famiglie di nostri concittadini, e non solo, preoccupate per il proprio futuro.

Circolo Partito

Democratico Rovato