Un anno difficile quello passato, anche per l’Avis Rovato; l’adattamento non è stato facile: modifica delle procedure di contatto con i donatori e di accoglienza presso la sede, riduzione degli spazi utili, maggiori difficoltà nella gestione associativa da parte del direttivo, annullamento di tutte le attività promozionali e di sensibilizzazione esterna, fortissima attenzione alla tutela della salute dei donatori e rispetto di tutte le procedure ed i protocolli sanitari previsti dalla legge.
Come per molti altri settori, anche quello della donazione ha subito un vero e proprio stravolgimento.
Nonostante tutto, è stato positivo il bilancio generale sull’attività svolta; questo è quanto si evince dalle relazioni morale, sanitaria ed economica esposte rispettivamente dal presidente Sergio Maranesi, dal direttore sanitario dott. Adriano Pagani e dal revisore dei conti dott. Nicola Bonassi, in occasione della assemblea generale ordinaria dello scorso 19 marzo.
A causa delle restrizioni imposte dalla chiusura, per la prima volta la riunione si è tenuta in streaming per mezzo della piattaforma Zoom.
Rinnovate anche le cariche sociali per il triennio 2021-2023 con l’allargamento del-l’attuale consiglio direttivo da 16 a 21 consiglieri.
Il presidente Maranesi nella relazione morale ha espresso il ringraziamento a tutti i rappresentanti associativi, ai dirigenti sanitari ed in particolare ai donatori; queste le sue parole: È stato un anno in cui, nonostante tante difficoltà e paure, il forte senso di appartenenza e di sensibilità dei nostri donatori si è mostrato nella sua concretezza attraverso la risposta pronta e puntuale alle convocazioni alla donazione, per non far mancare il sangue, insostituibile elemento vitale, al sistema sanitario nazionale […]. La convocazione su appuntamento e per fasce orarie attraverso messaggi Whatsapp, ha permesso una interazione diretta con loro ed ha ottimizzato la pianificazione delle giornate di raccolta, consentendo l’utilizzo della struttura al massimo delle sue potenzialità».
Molto positivo anche il lavoro svolto dal Consiglio, con successo di tutte le iniziative programmate grazie all’im-pegno coerente di ciascuno a allo spirito di collaborazione instauratosi all’interno del gruppo.
Un ringraziamento è stato espresso anche al sindaco Tiziano Belotti e a tutta l’Amministrazione che si è sempre mostrata attenta alle esigenze dell’Avis Rovato.
Il 4 luglio 2021 la sezione rovatese festeggerà il suo 65° anno di fondazione; a seguito delle norme vigenti non saranno pertanto promosse iniziative particolari, tuttavia sarà organizzata una funzione religiosa e, a memoria della ricorrenza, realizzato un murales nel cortile della sede ad opera del graphic designer rovatese Giovanni Mulè.
I DATI
Dalla relazione sanitaria del dott. Adriano Pagani emerge un significativo incremento del numero di donatori, di donazioni e di nuovi iscritti (vedi tabella).
Come affermato dal dott. Pagani: «I dati positivi assumono particolare rilievo se consideriamo le limitazioni imposte dal Covid-19 […] di sicuro c’è alle spalle la credibilità dell’associazione e la garanzia di un servizio sanitario puntuale, cortese ed efficiente.
I donatori sono stati molto bravi e pazienti ad adattarsi al nuovo sistema di contatto e a rispettare gli orari di appuntamento. […]
Mi preme ricordare come sia necessario continuare ad allargare la base associativa in quanto il fabbisogno di sangue e plasma risulta ancora alto nelle diverse attività sanitarie, in particolar modo a seguito dell’emergenza pandemica.
Non dobbiamo smettere di chiederci cosa potrebbe fare la Medicina oggi, quale sanità potrebbe garantire gli eccellenti standard qualitativi, senza i donatori di sangue».
Per info: www.avisrovato.it FB: Avis Rovato
Emanuele Lopez