Continuano presso il convento della SS. Annunciata i “Percorsi antropologici”: un lungo cammino di incontri aperti, rivolti al pubblico, intrapresi da padre Ermanno Bernardi a partire dal 1998 con l’obiettivo di “scrutare” l’essenza umana a 360°, nella sua fisicità, nella sua spiritualità, nel suo intelletto, nei suoi istinti, nei suoi dubbi, nei suoi rapporti col mondo, col trascendente, col divino.
Dopo il tema della “Violenza” trattato lo scorso anno, il percorso affronta “L’eros” in tutte le sue dimensioni: nell’amore, nel piacere, nella passione, nel legame tra le persone, nell’educazione, nei miti, nella filosofia, nel desiderio, nell’arte, nella storia e nei riti.
La riflessione intellettuale è lo strumento attraverso il quale si può giungere ad una maggiore presa di coscienza in quel cammino infinito della conoscenza, elemento che pervade la nostra vita dalla nascita fino alla fine della vita terrena e di cui l’uomo sembra avere un bisogno sempre crescente per cercare di comprendere il grande mistero della vita.
Anche per quest’anno saranno cinque gli incontri, che si terranno ogni lunedì sera dalle ore 20:30, a partire dal 30 settembre.
Come di consueto, le serate saranno condotte da cinque illustri oratori alcuni già conosciuti ed altri nuovi, tutti con una grande esperienza rispetto alle tematiche trattate.
• Salvatore Natoli: attento alla ricostruzione delle linee fondamentali del progetto moderno, ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Già docente di “Filosofia teoretica” all’Università degli Studi di Milano Bicocca, si distingue nel panorama filosofico italiano e internazionale per la sua indagine incessante.Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: “Dio e il divino”, Morcelliana 1999; “Il cristianesimo di un non credente”, Qiqajon, 2002; “La salvezza senza fede”, Feltrinelli, 2006; “Il buon uso del mondo”, Mondadori, 2010; “Dizionario dei vizi e delle virtù”, Feltrinelli, 2017; “L’uomo dei dolori”, EDB, 2020; “Il posto dell’uomo nel mondo”, Feltrinelli,2022;
• Raffele Mantegazza: docente di “Scienze umane e pedagogiche” presso il “Dipartimento di Medicina e Chirurgia” dell’Università di Milano-Bicocca, ha fondato un gruppo di ricerca attorno alle categorie di una possibile pedagogia della resistenza nei confronti di ogni tipo di dominio e di arroganza del potere. Tra i suoi libri segnaliamo:“Nessuna notte è infinita. Riflessioni e strategie per educare dopo Auschwitz”, F. Angeli, 2013; “Oceani di silenzio. Tracce educative dalla mistica cristiana”, Elledici, 2013; “Narrare l’inizio. Nascita tra natura e cultura”, Castelvecchi, 2017; “Narrare la fine”, Castelvecchi, 2018; “Via Crucis”, EDB,2018; “Fuga”, AnimaMundi edizioni, 2022;
• Umberto Curi: professore emerito di “Storia della filosofia” presso l’Università di Padova, tiene conferenze nella maggiori università europee, nordamericane e sudamericane ed è stato membro del “Consiglio Direttivo della Biennale di Venezia”. Negli ultimi anni si è dedicato a un’analisi filosofica di alcuni tra i più importanti miti della tradizione occidentale. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: “ La cognizione dell’amore. Eros e filosofia”, Feltrinelli 1997; “Un filosofo al cinema”, Bompiani 2006; “Miti d’amore. Filosofia dell’eros”, Bompiani 2009; “Filosofia del Don Giovanni. Alle origini di un mito moderno” Bollati Boringhieri, 2024;
• Cristina Muccioli: è nata a Milano nel 1968. Laureata in “Filosofia teoretica”, insegna “Etica della comunicazione” all’Accademia di Brera; è critico d’arte anche in ambito internazionale. La sua ricerca è focalizzata sugli intrecci tra arte e scienza, antropologia e filosofia. Possiede ottime competenze comunicative, acquisite durante i suoi numerosi interventi in contesti pubblici variegati e complessi, quali l’insegnamento, i convegni, i comitati scientifici, le giurie dei premi artistici e i dibattiti pubblici. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo solo l’ultimo saggio “L’estetica del vero. Idee e immagini della verità nella storia dell’arte”, Prospero editore, 2018;
• Giorgio Bonaccorso: monaco benedettino specializzato in liturgia, si occupa di riti religiosi e cristiani con particolare attenzione all’aspetto antropologico. Docente presso l’Istituto Pastorale di S. Giustina di Padova e altri istituti teologici, collabora con alcune riviste e associazioni. Ha pubblicato diversi articoli e libri tra i quali ricordiamo: “La liturgia e la fede. La Teologia e l’antropologia del rito”, EMP, 2005; “Il corpo di Dio. Vita e senso della vita”, Cittadella, 2006; “Il dono efficace. Rito e sacramento”, Cittadella, 2010; “L’estetica del rito. Sentire Dio nell’arte”, San Paolo, 2013; “La liminalità del rito”, Messaggero, 2014; “Critica della ragione impura. Per un confronto tra teologia e scienza”, Cittadella, 2016; “Rito”, Messaggero, 2015.

«Ho ripreso il ciclo dei percorsi antropologici con le energie fondamentali dell’uomo – spiega padre Ermanno, curatore degli incontri – perché in questi anni il dialogo tra religione e scienze umane si sta sviluppando molto velocemente, sollevando importanti interrogativi sui valori etici e religiosi che non possono più essere considerati in un modo “statico” e tradizionale, ma che richiedono una nuova rilettura culturale alla luce degli importanti mutamenti scientifici e sociali che il mondo oggi sta vivendo».
Il dettaglio degli incontri è illustrato nel programma di seguito riportato; per maggiori informazioni contattare padre Ermanno Bernardi al 329.343.2024.

Emanuele Lopez