Sono stati assegnati lo scorso 4 novembre i tre “Leoni d’oro” del 2023. Le benemerenze civiche sono state riconosciute a Roberto Farimbella, Valter Cornali detto “Valerio”, e Gianpietro Costa. La seduta straordinaria del Consiglio Comunale si è aperta con i saluti ai presenti ed alle autorità da parte della presidente Roberta Martinelli. Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla famiglia del pittore rovatese maestro Franco Brescianini (assente per motivi di salute), le cui opere sono attualmente esposte presso il palazzo comunale arricchendone le sale. 

Quest’anno, non essendo pervenute candidature, non sono stati assegnati i “Leoncini d’oro” (ndr, benemerenza riconosciuta a giovani meritevoli); la giunta ha pertanto deciso di donare lo stesso importo all’associazione rovatese “Un sorriso per Matteo ed Ettore”, che lavora a favore dei bambini dell’oncologia pediatrica. Come ricordato dal sindaco Tiziano Belotti la consegna dei “Leoni d’oro” è stata istituita nel 1995 sotto l’amministrazione del sindaco Franco Manenti.

I PREMIATI

Roberto Farimbella: classe 1959, lodettese; ha tre figli e fin da giovane entra a far parte del mondo del volontariato iscrivendosi come donatore alla sezione AVIS cittadina dove raggiunge la benemerenza con medaglia d’oro. Nel corso degli anni svolge il ruolo di soccorritore nell’associazione Rovato Soccorso, ricopre il ruolo di consigliere nella scuola materna di Lodetto, ed è un alpino da sempre; dal 2015 e fino ad oggi ricopre il ruolo di capogruppo della sezione di Lodetto con cui opera da anni con numerose iniziative e servizi a favore della comunità.

È stato premiato col “Lone d’oro” «…per la passione e la determinazione e la determinazione con la quale prosegue instancabile da quasi vent’anni, nonostante i problemi di salute, nella guida del gruppo Alpini di Lodetto e nella partecipazione attiva alla vita comunitaria rovatese, quale esempio di forza e di volontà per tutti noi e nobile riferimento per le giovani generazioni».

Valter Cornali detto “Valerio”: scomparso nel 2021 a 71 anni, è stato per oltre 20 anni anima e capogruppo della sezione rovatese degli Alpini. Belotti ne ha ricordato la caparbietà, la disponibilità, l’operosità e il rapporto interpersonale a volte “impetuoso” per l’organizzazione e la buona riuscita degli eventi. Ha ritirato il riconoscimento la moglie Giusi Genocchio.

Valerio è stato insignito col “Lone d’oro” «…per essere stato in oltre 20 anni l’anima instancabile del gruppo Alpini di Rovato e per la grande e profonda generosità con la quale si è sempre messo a disposizione dell’intera comunità rovatese. Impegno che ha portato avanti ostinatamente e senza mai risparmiarsi fino agli ultimi giorni della sua vita terrena».

Gianpietro Costa: 59 anni, sposato con un figlio, attualmente presidente della Scuola d’Arti e Mestieri Francesco Ricchino alla quale si avvicinò nel 1994 iscrivendosi al corso di restauro ligneo. Divenne ben presto docente e poi presidente. L’amore e l’interesse per il suo paese lo portano ad occuparsi del restauro di opere di grandi artisti e artigiani rovatesi tra i quali il maestro Caratti ed i maestri della ditta Orologi Frassoni. Accanto ai corsi tradizionali della scuola Ricchino, promuove nuove esperienze formative ampliando l’offerta con i corsi di liuteria, tappezzeria, fotografia ed altri ancora; esperienze interessanti che hanno visto il numero degli allievi crescere fino ad oltre trecento unità.

Costa è stato premiato col “Lone d’oro” «…per l’impegno e la dedizione con la quale ha stimolato e rinvigorito la direzione e l’intero corpo docente della Ricchino, portandola in breve al raggiungimento di obiettivi e risultati entusiasmanti; per la passione e la determinazione con la quale continua a costruire rapporti e relazioni col tessuto associativo locale – e non – e per la generosità con la quale si mette sempre a disposizione ogni qualvolta richiesto».

Emanuele Lopez