Un successo atteso e sperato quello ottenuto domenica 15 settembre dalla rovatese d’adozione Maria Antonietta Pandiscia, 26enne, attualmente in servizio in un reparto delle Forze dell’Ordine del territorio, divenuta ufficialmente “Miss Mamma Italiana Glamour” in occasione della finale nazionale dell’omonima kermesse.
Giovane intraprendente, da alcuni anni residente in Franciacorta per motivi di lavoro, Maria Antonietta è nota alle cronache anche per la sua passione per la cucina tradizione, immortalata in un testo dato alle stampe alcuni anni fa, e per la vittoria nella selezione bresciana del concorso di bellezza dedicato alle mamme, giovani e meno giovani.
«È stata una sfida emozionante, che va a coronare quello che fino a poco tempo fa era per me un sogno quasi irrealizzabile – ha commentato a caldo la vincitrice – Dopo un duplice turno di semifinali sono riuscita ad accedere alla “finalissima”, insieme ad altre tredici mamme provenienti da tutta Italia». Maria Antonietta ha saputo “stregare” i giudici con il suo charme e con il suo portamento, riuscendo a mettersi particolarmente in mostra durante la prova d’abilità, nella quale, insieme all’insostituibile supporto del padre Alberto, s’è esibita in una sessione di arti marziali. «Poter portare il mio amore per il karatè su un palco simile è stata per me un’occasione speciale: essere giudicata non solo per la propria avvenenza ma anche e soprattutto per le proprie passioni è qualcosa di molto importante, che rivaluta completamente questo genere di concorsi – commenta Maria Antonietta – Quasi tutte le concorrenti erano mamme in carriera, che oltre a coltivare l’amore per la propria famiglia e la dedizione per il proprio lavoro non rinunciano a vivere appieno ciò che più le appassiona». Ad assistere alla vittoria la famiglia al completo: insieme al papà e nonno Alberto erano presenti anche la piccola Anna Giulia, il compagno Ferdinando, la nonna Maria (instancabile compagna ai fornelli) e mamma Anna. «Fino a poco tempo fa non avrei mai immaginato di prendere parte ad un concorso simile: tutto è nato quasi per gioco ed oggi sono molto orgogliosa di dove sono riuscita ad arrivare e dell’importante messaggio di cui tutte ci siamo fatte ambasciatrici – conclude – Al di là delle difficoltà del quotidiano esiste sempre un modo per essere noi stesse, per essere mamme e poter essere donne, per essere determinate nelle sfide di ogni giorno e per continuare a tenere vive le nostre passioni». Un proposito nobile che, oltre ad accomunare tutte le mamme in gara, unisce loro all’organizzazione del concorso Miss Mamma Italiana, da sempre schierata in azioni a sostegno della ricerca e della cura dell’endometriosi, patologia capace di arrecare un danno anche molto grave alla salute complessiva delle tantissime donne – solo in Italia almeno tre milioni – che ne sono affette.
«Tengo particolarmente a ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno incoraggiata e hanno creduto un me» postilla Maria Antonietta, carica per lanciarsi in un’altra sessione di concorsi che, certamente, non potrà che riservare grandi soddisfazioni.
Leonardo Binda