Ieri, lunedì 18 Maggio quasi tutte le 2.452 attività economiche di Rovato iscritte alla Camera di Commercio hanno potuto riprendere a lavorare.
A queste si sono aggiunti gli studi professionali e le attività di consulenza in genere. La ripresa delle attività lavorative dovrà attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nelle linee di indirizzo di Regione Lombardia, rese obbligatorie dalle disposizioni contenute nel Decreto Legge 16 Maggio 2020 n°33.
Le prescrizioni hanno lo scopo di contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 e riassumono ed integrano le disposizioni normative già in vigore e le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità. Si basano essenzialmente su alcuni elementi imprescindibili: distanziamento sociale (minimo 1 metro), uso dei dispositivi di protezione (mascherina e guanti), igiene personale delle mani, misura obbligatoria della temperatura a dipendenti e collaboratori. A cui mi sento di aggiungere personalmente il buon senso, la prudenza e la professionalità, che da sempre caratterizzano i nostri operatori economici.
Ieri non era un giorno di festa. Non si festeggia dopo avere contato 100 vittime e 1.000 malati.
Però ieri è stato un giorno importante, perché con il buon senso, la prudenza e l’intelligenza di operatori e clienti, si ritorna ad assaporare qualche primo momento di normalità. Ed oggi, cari tutti, c’è solo bisogno di normalità, di ritorno ai ritmi e alle abitudini a cui abbiamo dovuto rinunciare per oltre 2 mesi di pandemia. Non sciupiamo questa opportunità, pena una nuova terribile quarantena. Nelle linee di indirizzo di Regione Lombardia si trovano le specifiche per la vostra attività in sede fissa e su area pubblica.
Hanno potuto riaprire tutte le attività produttive, i negozi di ogni genere, i bar ed i ristoranti, le autoscuole, le attività di servizio alla persona (acconciatori ed estetisti), gli uffici professionali ecc.
Ripartiti in pieno anche il nostro mercato settimanale, con le stesse regole delle altre attività commerciali e col contingentamento degli ingressi. Sappiate che il sottoscritto, tramite i propri incaricati, è tenuto al controllo e alla verifica del rispetto dei disposti normativi, e che, nel caso, può interrompere o sospendere per più giorni le attività lavorative.
Ipotesi che non voglio nemmeno prendere in considerazione, nella certezza di una piana e sincera collaborazione di tutti. Vi auguro di cuore buon lavoro!
Il Sindaco
Tiziano Alessandro Belotti