Si è tenuta con successo – presso il Foro Boario di Rovato – la tredicesima “Esposizione Canina Nazionale di Bellezza – Vallecamonica 2024″, organizzata dall’associazione cinofila della Vallecamonica. Da 13 anni l’appuntamento rovatese è occasione di conoscenza e promozione di razze che hanno origine da tutto il mondo, ma anche di sensibilizzazione verso i nostri amici a quattro zampe, e delle straordinarie qualità che ogni giorno dimostrano accanto alle nostre famiglie come parte di esse.

Va ricordato che non necessariamente si deve fare entrare nella propria famiglia solo pelosetti con il pedigree; un gesto etico, responsabile e di cuore è l’adozione degli abbandonati e che si trovano nei tanti – purtroppo pieni – canili presenti in Italia. L’adozione salva un animale da un destino di solitudine e il vostro pelosetto saprà ricompensare le vostre cure con affetto e infinita gratitudine. In più vi sono anche dei simpatici concorsi/esposizioni dedicati ai senza pedigree e ai “meticci” a cui partecipare e molto spesso proprio per raccogliere fondi da destinare ai Rifugi per animali abbandonati. 

Tornando alle esposizioni canine riconosciute dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), queste sono sempre più diffuse e divertono tutti, perché ci consentono di ammirare la bellezza dei nostri amici a quattro zampe. Le mostre cinofile sono presenti su tutto il nostro territorio e racchiudono un mondo da scoprire. 

Per capirne il senso va citato testualmente il regolamento: “sono verifiche cinotecniche nelle quali i cani sono sottoposti all’esame e al giudizio della loro bellezza e conformazione esteriore, intese l’una e l’altra in relazione allo standard ufficiale della razza cui appartengono. Dall’esame dei soggetti presentati derivano qualifiche relative al valore assoluto dei cani in rapporto alle caratteristiche della loro razza mentre dal confronto fra gli stessi derivano classifiche in rapporto al valore relativo fra loro dei soggetti partecipanti.

In parole semplici i nostri pelosini vengono fatti sfilare davanti ai giudici, su un percorso chiamato “ring” mentre vengono condotti dal loro “handler” (colui o colei che guida il cane durante la competizione) e vengono progressivamente valutati in una serie di prove.

Nella capitale della Franciacorta, sono giunti espositori dall’Emilia Romagna, dalla Liguria, dal Piemonte, dal Trentino e non solo, con numeri molto incisivi, seppur nella stessa giornata vi fossero altre due manifestazioni canine significative in Lombardia. Dai dati degli organizzatori, risulta che a Rovato è stato presentato il maggior numero di cani e di razze: dai piccoli Chiwawa, al Corgi, al Maltese, al Pastore Tedesco, allo Schnauzer, al Pastore del Caucaso, al Bovaro Bernese sino all’Alano. 

Presenti gli immancabili stand dei professionisti del settore mentre i giudici di gara sono giunti da tutta Italia, dalla Svizzera e dall’Irlanda. I premiati per questa edizione: al terzo posto lo Spinone Italiano; al secondo posto il Terrier Nano e al primo posto Bulldog Americano.

Gli organizzatori ringraziando tutti i partecipanti hanno evidenziato come “tutti i pelosetti fossero ben curati, ben assistiti e soprattutto ben posizionati al riparo dal sole”. 

Mauro Ferrari