Non si fermano le proteste della minoranza consiliare orceana riguardo alla costruzione della casa della comunità al campo sportivo. Dopo il consiglio comunale del 30 maggio in cui un gruppo di cittadini facenti parte del comitato per la salvaguardia del campo sportivo ha presidiato l’ingresso del Comune per manifestare il proprio dissenso, ora al sindaco è arrivata una nuova interpellanza della minoranza consiliare guidata da Fiorenza Gardoni e Ambrogio Paiardi.
Il gruppo di opposizione durante il consiglio comunale del 30 maggio ha abbandonato l’aula del consiglio al momento della votazione per la cessione dell’area del campo sportivo all’Asst Franciacorta. Dopo l’illustrazione del progetto della Casa della comunità da parte dell’assessore Colossi, il sindaco Gianpietro Maffoni ha spiegato che la struttura necessita di spazi ampi, circa 6 mila mq, e al momento in cui l’amministrazione comunale ha dovuto prendere la decisione di mettere a disposizione un’area di proprietà in tempi brevissimi, precisamente nel mese di novembre, quella del campo sportivo era l’unico spazio che rispondesse ai requisiti necessari. L’alternativa sarebbe stata quella di cedere l’opportunità della Casa della comunità ad un altro Comune. Risposte che non hanno soddisfatto la minoranza consiliare che mercoledì 1 giugno ha mosso un’interpellanza al sindaco e al presidente del consiglio comunale Giovanna Zanotti in cui chiede nuovamente da chi, con quale motivazione e con che documentazione ufficiale l’area delle ex Angioline è stata ritenuta non idonea alla costruzione della Casa della Comunità e del Centro Operativo Territoriale .
“Preso atto – riferiscono le minoranze – delle dichiarazioni dell’assessore Colossi, che dimensionano in 6000 mq il fabbisogno di area richiesta da Asst per la costruzione della Casa della Comunità e del Centro Operativo Territoriale, e delle dichiarazioni del Sindaco, nella stessa sede, circa la non idoneità dell’area ex Angioline ad ospitare tali strutture; valutato che lo studio di fattibilità tecnico economica redatto da Asst Franciacorta dimensiona in 4.400 mq la superfice interessata alla costruzione di tali opere e l’area delle Angioline ha un’estensione di 5.000 mq e alla data della delibera è di proprietà Comunale, vorremmo capire da chi, con quale motivazione e con che documentazione ufficiale l’area delle ex Angioline è stata ritenuta inidonea alla costruzione della Casa della Comunità e del Centro Operativo Territoriale. Peraltro, da istituzionale interlocuzione avuta con l’Azienda medesima – continua l’interpellanza – quest’ultima ha dichiarato che ogni decisione sull’individuazione dell’area è rimessa all’autorità comunale”. L’interpellanza è firmata dalle due liste di opposizione “Orzinuovi cresce” e “Civicaveramente”. Nel frattempo nell’ultimo consiglio comunale, contestualmente alla cessione dell’area all’Asst Franciacorta, è stato costituito ufficialmente il Comitato dei garanti che entro un mese dovrà esprimersi sul quesito referendario proposto dal Comitato per la salvaguardia del campo sportivo. Poi la raccolta di 1500 firme e il referendum consultivo in autunno. Silvia Pasolini