È nato il distretto del Commercio “Oglio Nord” riconosciuto con Decreto n. 17426 del 18/11/2024 della Direzione Generale dello sviluppo economico di Regione Lombardia. L’iter era iniziato la scorsa primavera con la sottoscrizione di un accordo tra i Comuni di Orzinuovi, Pontoglio, Roccafranca, Rudiano, Urago d’Oglio e Villachiara che li ha portati ora ad entrare nella rete regionale dei Distretti del Commercio.
La Regione Lombardia con i Distretti del Commercio ha dato vita a una politica di territorio innovativa, promuovendo e finanziando la nascita ed il consolidamento dei Distretti del Commercio.
Questo ambito riconoscimento era molto atteso dai sei comuni; Il Comune di Orzinuovi è il capofila del Distretto. Si è trattato di un lavoro di squadra tra i Comuni e le associazioni di categoria che ha visto impegnata la parte politica dei Comuni aderenti, per Orzinuovi, l’Assessore Tiziana Brizzolari, e ha coinvolto in primis il personale dell’Ufficio Commercio del Comune di Orzinuovi.
I Comuni hanno “lavorato bene” presentando una proposta valida alla Regione Lombardia, ne consegue che il riconoscimento del Distretto non potrà che avere ricadute positive sui territori che potranno a loro volta presentare domande per attingere a fondi regionali riservati allo sviluppo.
L’attuazione del Progetto di distretto sarà gestita in forma coordinata e unitaria da una cabina di regia dei Comuni aderenti e da un “Manager di distretto” che corrisponderà alla figura apicale del Settore Commercio – Attività Produttive del Comune di Orzinuovi. Si tratta di una figura con la qualifica di funzionario che avrà il compito di garantire la regia unitaria del distretto ed interagire con i portatori di interessi aderenti al Distretto (Comuni, organizzazioni imprenditoriali e di categoria, imprese, proprietà immobiliari, consumatori, visitatori ecc.).
Il Distretto del Commercio “Oglio Nord” nasce con il principale obiettivo di mettere in rete il patrimonio commerciale, culturale, turistico e storico dei territori.
Il commercio diviene fattore essenziale di sviluppo sociale, economico e urbano dell’area territoriale del Distretto e va ad agire non solo come fattore economico (per le imprese) e di servizio (per le persone), ma sviluppa la sua azione attraverso elementi infrastrutturali, culturali e sociali, generando uno sviluppo ulteriore dello stesso, in particolare nell’ambito dei centri storici.
Le azioni del Distretto del commercio infatti mirano a consolidare, rafforzare e rivitalizzare la rete commerciale, l’artigianato di servizio e il piccolo terziario esistente, mettendo in moto tutta una serie di iniziative commerciali, storiche, culturali, naturalistiche, turistiche che risveglino e arricchiscano le zone urbane e l’intero territorio.
L’azione del Distretto si compie su un territorio attraverso un elemento essenziale rappresentato dalla sinergia tra pubblico e privato, tra enti locali, associazioni rappresentative di settore, associazioni varie e imprese. In questo modo si crea un insieme di forze che cooperano per il raggiungimento degli obiettivi del Distretto, in una logica di sussidiarietà e di responsabilità collegiale tra soggetti partner, che costituiscono la modalità di operare e la vitalità del Distretto stesso.
Tutte le iniziative che verranno messe in atto hanno non solo il compito e la capacità di agire come meccanismo di valorizzazione e di promozione del commercio distrettuale, ma possiedono una propria valenza strategica che, come strumento organizzativo, è in grado di creare una rete di relazione, capace di unificare la parte istituzionale del territorio e con quella privata del commercio.
L’identità che desidera sviluppare il Distretto Oglio Nord si riconosce nel territorio di pianura nel quale scorre il fiume Oglio, elemento che gioca un ruolo di collegamento tra i vari territori.
Proprio in questa area , quindi, sono attualmente presenti elementi peculiari che sono eredità del passato: tra di essi alcuni rappresentano le ricchezze dell’ambiente naturale (il fiume, i campi, i percorsi, gli scorci di paesaggio, i boschi e altro ancora), altri concernono edifici storici, esempi di varia architettura collocati nel territorio, quali i borghi, le costruzioni rurali, i santuari, le “santelle”, le dimore e altre testimonianze della storia, custodi di opere artistiche, le quali hanno adornato e abbellito con differenti finalità vari ambiti urbani e non. Tutto ciò è arrivato ad oggi come eredità preziosa stratificata nei passaggi del tempo: le risorse naturali, per una parte, ovvero quelle utilizzate nelle attività agricole, anche se con modalità del tutto innovative, costituiscono tuttora l’ossatura dell’economia del territorio.
Tutto ciò rappresenta una risorsa molto rilevante per lo sviluppo sostenibile di questa area territoriale in grado di formulare proposte attrattive, di notevole interesse, e di generare forme di turismo lento, o slow green, tutto questo in equilibrio con il territorio. Si creano nuove opportunità, con nuovi flussi di turismo attraverso la tutela del territorio e la valorizzazione delle caratteristiche peculiari della destinazione.
In quest’ottica il Distretto, nella sua funzione aggregativa e sinergica, dopo un lavoro di ricognizione dei poli attrattori e delle diverse risorse, opererà per studiare e realizzare, in partnership con enti locali, associazioni e imprese, progettualità di vario genere, anche partendo di attività già esistenti, tramite percorsi con tematiche diverse, sportive, culturali, storiche, di svago all’aria aperta, enogastronomiche di valorizzazione dei prodotti locali, originari del territorio, con una rete di piccole realtà della ristorazione, dell’artigianato, di servizi commerciali, di piccole attività ricettive, di mercati locali con l’obiettivo di: valorizzare e riscoprire antichi percorsi, già esistenti e percorribili, trasformandoli in ciclovie, con l’obiettivo di renderli sicuri e di qualità, ponendo questo territorio in diretta comunicazione con territori contigui; perseguire la competitività e l’innovazione del sistema delle imprese del commercio e riconoscere alla funzione commerciale un ruolo strategico di supporto alla coesione sociale e territoriale e al suo mantenimento; far comprendere che gestire in sinergia vari aspetti delle attività commerciali rispetto a quella individuale porta a vantaggi per l’attività singola che, allo stesso tempo, si riversano sul sistema di rete commerciale amplificandone i risultati per tutti valorizzare e promuovere la cooperazione tra gli operatori; sostenere lo sviluppo di un’occupazione qualificata far conoscere l’esistenza del Distretto del commercio per diffondere le sue finalità, la sua modalità di azione, le sue iniziative.