C’era un uomo sotto una campana di vetro circondato da una natura che non c’è più, disastri ambientali, ma anche bellezza e ottimismo e soprattutto c’era l’ombra di Eugenio Zanotti, scomparso due anni fa a causa del Covid, dietro la mostra fotografica a lui dedicata in castello a Orzinuovi dal titolo “Ambiente e futuro” organizzata dal circolo Legambiente Valle dell’Oglio, guidato da Franco Ferrandi, e dal Cinefotoclub “Nuove frontiere” di Orzinuovi, presieduto da Lino Martinetti. L’esposizione – concorso, che ha chiuso i battenti il 10 luglio, ha visto la partecipazione di 61 opere di cui nel momento dell’inaugurazione si sono decretati i vincitori finali. Presenti anche la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto; il presidente del consiglio comunale, Giovanna Zanotti; i familiari di Ennio Zanotti e Valerio Ferrari, un suo amico e collega.
“La fotografia colpisce direttamente allo stomaco quando c’è da rimarcare l’effetto dei crimini ambientali, perché è capace di azzerare le distanze caricandoci tutti di una parte di responsabilità,. L’obiettivo di Legambiente e di tutti noi è riportare la bellezza e la ricchezza dell’ambiente ad essere protagonista- ha detto Ferrandi. “Devo ringraziare il Cinefotoclub “Nuove frontiere” per aver dato un grandissimo supporto nell’organizzazione della mostra, il circolo fotografico di Palazzolo sull’Oglio che ha fatto da giuria al concorso e il Comune di Orzinuovi che ci ha messo a disposizione i locali”. Sulla bellezza dell’ambiente ha puntato la presidente di Legambiente Lombardia – “Queste foto sono molto belle. E’ un onore inaugurarle in questa magnifica cornice. Dobbiamo ricordare che la natura spesso purtroppo è scempio, ma è anche stupore, meraviglia. Ed è proprio sulle sue bellezze che deve soffermarsi la nostra macchina fotografica”.
Da una lettera del professore orceano Giorgio Ferrari, il ricordo affettuoso di Ennio Zanotti: “Alla sua Orzinuovi e non solo Ennio ha dato tanto in termini di ricerca scientifica, divulgazione, passione civica e, perché no, di buonumore. Per questo gli siamo tutti debitori e dobbiamo impegnarci a dare il giusto risalto alla sua figura”. Anche dal presidente del consiglio Giovanna Zanotti un gradito Ennio Zanotti: “Ennio è stato oncisligere e presidente del consiglio comunale. Abbiamo lavorato fianco a fianco. Era una persona di un’estrema arguzia e soprattutto un grande esperto botanico, che conosceva la flora di ogni anfratto, di ogni lanca del fiume Oglio. Pochi vantavano la sua competenza in ambito botanico”. Parole di elogio anche dal suo ex collega Valerio Ferrari: “Ennio era un botanico di una competenza rara sui diversi tipi di flora in pianura, montagna e collina. Era curioso e nel tempo aveva collezionato e anche prodotto un ampio archivio di pubblicazioni sul tema floristico. Con scrupolosa attenzione monitorava i mutamenti del paesaggio e documentava i nuovi rinvenimenti di flora e collaborava come esperto con diverse associazioni, non ultima quella del Parco Oglio nord”. Presenti alla cerimonia la moglie Gabriella e il figlio Bruno che hanno assegnato il “Premio Zanotti” a Giuseppina Previtali; il premio speciale Cinefotoclub è andato a Massimo Alfano e il primo premio a Claudio Festa. sp