Dopo gli assessorati arrivano in consiglio comunale anche le deleghe ai consiglieri. Il sindaco Laura Magli a fine luglio ha snocciolato i nomi e gli incarichi di coloro che insieme agli assessori la supporteranno nel governo del paese.

 Al presidente del consiglio Carlo Lombardi vanno le deleghe alla Cultura, Caccia e Pesca; a Michele Tadiello la delega alla Terza età; a Benny Vanoli è stato assegnato l’incarico di seguire le Politiche giovanili, i rapporti con le Associazioni, il Volontariato, le Pari opportunità e l’Integrazione; Verdiana Maninetti prende le Attività produttive; Luigi Saini la Viabilità, il Parco Oglio nord, le Partecipate, l’Agricoltura e la Rete idrica; Elisabetta Magli ottiene la delega alla Famiglia, Biblioteca, Infanzia e Giovani.

L’occasione è stata buona da parte del sindaco Laura Magli per annunciare l’avvio dall’autunno di commissioni consultive formate da 11 cittadini ciascuna, per avanzare proposte su diversi temi caldi nel paese. Il sindaco ha sottolineato le linee programmatiche della nuova amministrazione: “Il nostro compito è quello di accompagnare lo sviluppo delle realtà territoriali e fare in modo che la qualità della vita non sia prerogativa di pochi, ma che tutti abbiano lo stesso diritto di far parte di questa comunità. I nostri valori sono la legalità, la trasparenza, la capacità e la visione di tradurre gli investimenti in opere utili alla città. Il Pnrr offre un’occasione unica: i progetti già finanziati ci permetteranno di utilizzare al meglio i fondi per rigenerare la nostra città. Nei nostri progetti c’è una città solidale, inclusiva, verde e sostenibile, attenzione all’associazionismo, alle imprese e al commercio, alla sicurezza e alla trasparenza, semplificazione e certezza dei tempi nella macchina organizzativa”.

“Nelle nostre linee programmatiche – ha specificato il vicesindaco Luca Bulla – ci sono, tra i vari progetti, la cura dei rapporti con Fondazione e ASST per la creazione della Casa di comunità, la messa a disposizione gratuita dei locali di proprietà comunale per ambulatori di medicina generale, la costituzione di una commissione consultiva per la salute e gli anziani, protocolli di intesa con le scuole per l’organizzazione di incontri con alunni e famiglie e il potenziamento del progetto “Crescere buoni cittadini” oltre all’avvio delle procedure per la creazione di un ITS al Cossali, un Istituto tecnico superiore dopo il diploma. Abbiamo in previsione la realizzazione di piste ciclopedonali per collegare gli istituti scolastici, la riqualificazione e il restyling dell’edificio scolastico della palestra e del cortile della scuola secondaria di primo grado, la ripavimentazione del cortile interno e il completamento della nuova mensa della scuola primaria, oltre alla sistemazione della viabilità nel parcheggio dell’Istituto superiore G. Cossali. Continueranno i corsi di lingua italiana per stranieri tramite il CPIA. Per quanto riguarda lo sport abbiamo in programma a breve la realizzazione di un nuovo campo da calcio a 9 e tra le opere più importanti la costruzione di un teatro comunale”.

Critica la minoranza, che, pur apprezzando la creazione delle commissioni consultive, vede dei buchi nelle linee programmatiche dell’amministrazione guidata da Laura Magli. Così ha incalzato il capogruppo dell’opposizione Michele Scalvenzi: “Se l’alveo è quello della continuità col mandato precedente, allora per quanto ci riguarda, è una continuità che non ci soddisfa in quanto mette assieme una serie di esigenze spicciole e a volte poco comprensibili, forse perché non è ben evidente per l’amministrazione una visione d’insieme. In campo sanitario – continua Scalvenzi – non si ha la compiutezza sui servizi sanitari di Casa e Ospedale di Comunità, ci sono limiti nelle vie ed infrastrutture di collegamento dei trasporti di merci e persone; la Comunità energetica rinnovabile è rimasta sulla carta come un semplice atto amministrativo; c’è la contrazione delle attività del centro storico; la presenza di vaste aree dismesse o inattive; una difficoltosa manutenzione del verde pubblico e una necessità di adeguamento degli spazi pubblici per le associazioni di volontariato, ambientaliste, sportive e culturali, per le attività musicali e teatrali, per i servizi territoriali alle imprese. Rimane inoltre per noi un punto fermo la revisione in diminuzione dell’Irpef, portata ai massimi livelli senza una reale esigenze né miglioramento dei servizi, manca una reale progettazione culturale, al di là di alcune iniziative già intraprese gli scorsi anni. Sullo sport non c’è un impegno nella riqualificazione dell’esistente, ad esempio i campi da calcio. Soprattutto secondo noi manca una visione distrettuale: non troviamo riferimento nelle linee programmatiche alle fondazioni del territorio Bbo, Sagittaria, Centro per la famiglia, Fondazioni riunite e Unione dei comuni.

Silvia Pasolini