Sono molte, moltissime. In Europa il tumore alla mammella uccide all’incirca 90 mila donne ogni anno ed è la prima causa di morte tra i 35 e i 59 anni. La prevenzione è fondamentale, perché la sopravvivenza è fortemente correlata allo stadio in cui il tumore viene diagnosticato. I dati offrono però ultimamente speranze più confortanti. Merito appunto delle diagnosi sempre più precoci e tempestive, che consentono di individuare i tumori quando sono ancora molto piccoli e quindi facilmente curabili. A far la parte del leone nel conseguire questi risultati è sicuramente la campagna di prevenzione, oltre alla ricerca, che ha fatto passi da gigante sul fronte delle cure.

Anche Orzinuovi si mette in campo per informare le donne su tutti i mezzi che hanno a disposizione per tenere alla larga il carcinoma mammario, affrontando il tema della medicina di genere, della prevenzione ginecologica e dell’artrite reumatoide, artrosi e autoimmunità.

Se ne parlerà in un convegno venerdì 20 settembre al centro culturale Aldo Moro dal titolo “Prevenire, curare e prendersi cura: la salute della donna” in collaborazione con alcuni medici degli Ospedali Civili di Brescia.

Interverranno il professor Carlo Lombardi, il professor Federico Ferrari, il dottor Federico Canzi e la dottoressa Cecilia Nalli.

“Avvieremo da questo mese un cammino importante di informazione sulla prevenzione e il trattamento delle comuni patologie femminili, che prelude alla prossima costruzione a Orzinuovi della Casa della comunità, dove verranno portati diversi servizi specialistici sul territorio. Questo convegno è il primo di una serie che ci accompagnerà per tutta la stagione autunno-inverno. Saranno incontri di informazione e di riflessione su alcuni temi importanti.  – ha commentato il sindaco Laura Magli. “Un ringraziamento particolare va ai medici relatori per essersi messi interamente a disposizione dei cittadini”. Silvia Pasolini