Continuano a passo di lumaca gli allenamenti al Tennis Club Orzinuovi. Si ricorda che si possono allenare solamente gli agonisti iscritti ad un torneo di rilevanza nazionale.

Ed è proprio in fatto di tornei che tengo a scrivere con orgoglio che il nostro Cristiani Simone, classe 2011, è arrivato in finale, vincendo cinque partite, ad un torneo svoltosi a Milano ed ha lasciato il podio solamente cedendo contro il campione italiano in carica, riuscendo peraltro a strappare un risultato eccezionale. 

Tali risultati si ottengono sicuramente per il talento del giocatore ed in questo caso è indubbia la cosa, ma nel retrobottega, oltre che alla società, ci sta una valida scuola tennis ed un buon maestro, in questo caso il maestro FIT Emiliano Cerri

Tutto il Direttivo si complimenta con Simone. 

I complimenti vanno pure al nostro Ivan Pedrali, che veste il ruolo di Consigliere nel Direttivo TCO, atleta squadra serie C ed infine, ma non per importanza, neo Giudice di gara, che dire… complimentoni! Ma le sorprese non sono finite. 

Come anticipato lo scorso mese, alla squadra in rosa si sono aggiunte due nuove figure che andremo a conoscere… Chiara ed Alessia.

Chiara, essere chiamata a far parte di una squadra agonistica che emozione ti ha dato? 

«Ad esser sincera sono sette anni che mi sto allenando in una scuola tennis: ho trovato un clima favoloso qui al TCO e questa armonia ti sprona a fare sempre meglio, sono felicissima di far parte di questo gruppo». 

Chi ti senti di ringraziare per questo bell’evento? 

«Ringrazio prima di tutto i miei genitori che mi stanno accompagnando, spendendo tanto tempo per me. Come potrei non ringraziare poi il maestro Cerri che a volte ci sgrida ma da lui ne traggo un buon insegnamento, non solo tennistico, ma di vita». 

Cosa ti ha spinto ad approcciarti per la prima volta su un campo da tennis? 

«La risposta, strano ma vero, è semplice: non sono portata per la danza classica, mi piace la competizione ed in campo mi diverto». 

Se tu avessi un desiderio da esprimere, quale sceglieresti? 

«Vorrei tanto restare in salute, che è la cosa più importante, ed essere utile alle mie compagne di squadra»

Alessia, chi ringrazi per averti introdotta al tennis?

«I ringraziamenti vanno alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuta nei momenti di evoluzione della mia vita (e vi assicuro che non sono stati semplici). Ringrazio pure il mio maestro preferito, Emiliano, che mi sopporta in allenamento. Mi stavo dimenticando: la prima volta che presi in mano la racchetta fu merito di mio fratello Davide, io nemmeno volevo ed invece mi piacque fes.  grazie Davide!». 

Che obiettivi ti sei data? 

«Prefissarmi degli obiettivi è cosa fondamentale: vorrei tanto mostrare la mia passione e perché no, riuscire a trasmetterla a qualcuno che mi viene a guardare»

Anche a te chiedo di spendere un unico desiderio…

«Vorrei esprimere il desiderio che non ti aspetti… mi piacerebbe essere realizzata nel mondo del lavoro. Da sempre il motto è che se un lavoro ti piace, non lavorerai un solo giorno della vita!»

Gianfranco Galli

Presidente TCO