A 5 mesi dalla sua fondazione, il circolo di “Legambiente Valle dell’Oglio” ha trovato casa. Ad offrire ospitalità è l’oratorio di Barco con la parrocchia di Orzinuovi, che ha reso disponibili gli spazi della frazione per la sede del circolo orceano. Un risultato che viene accolto con entusiasmo dal presidente Franco Ferrandi e dai soci fondatori che commentano: “Questa sede a due passi dal Parco Oglio Nord e dalla riserva naturale del Bosco di Barco, era un obiettivo importante per il circolo, che ora può dare corso a tutte le iniziative descritte nel programma presentato all’assemblea della fon-dazione”.

L’evento sarà ufficializzato da una festa aperta alla comunità ed organizzata per sabato 21 dicembre dalle 18 con l’inaugurazione della sede ed un apericena alternativo dal titolo “Il giorno delle zuppe di Natale”.

La neonata Legambiente della Valle dell’Oglio ha già raccolto 40 iscritti in poco tempo e il risultato è fonte di soddisfazione per il presidente Ferrandi, che già è all’opera con l’organizzazione di corsi di formazione sulla gestione dello spandimento su terreni agricoli dei gessi di defecazione, utilizzati come fertilizzanti.

La sede – continua il presidente – servirà principalmente per degli incontri formativi su tematiche ambientali di notevole interesse; a gennaio inizieranno gli incontri sul ciclo idrico e sull’abbandono dei rifiuti. Questi appuntamenti sono aperti ai soci ed ai cittadini interessati”.

Durante la recentissima sagra delle radici a Soncino, e’ stata presentata da Legambiente la “Carta dei diritti degli animali”, un corposo documento che verrà proposta alle amministrazioni comunali per essere adottato. “Importantissima è la figura del garante dei diritti degli animali – spiega Ferrandi. “Infatti la carta prevede l’istituzione di un volontario con provate capacità ed esperienza, in grado di rispondere e risolvere le richieste dei cittadini su eventuali criticità, come ritrovamenti, segnalazioni di animali feriti o maltrattamenti”

Tra i programmi c’è anche la carta dei diritti del verde pubblico, privato e spontaneo e l’intenzione di creare un banco del riuso, un messaggio da sottoporre a tutti concittadini sul riutilizzo degli oggetti ancora perfettamente “fr-bili”, salvandoli dall’oblio della discarica.

Anche la mobilità sarà un tema che verrà trattato dal circolo con proposte da sottoporre alle amministrazioni comunali.

Il “giovane “ circolo di Legambiente Valle dell’Oglio è già inserito nel coordinamento dei circoli di Legambiente della provincia di Brescia e partecipa attivamente con il presidente Ferrandi Franco e il vice presidente Falarti Tullio, alla risoluzione delle numerose problematiche presenti nella nostra Provincia, che vanno dalla gestione delle discariche autorizzate ed abusive ai depuratori vecchi, nuovi ed in costruzione, alla pericolosità delle polveri sottili ed alle criticità sul territorio degli allevamenti intensivi e di un’agricoltura industrializzata

sp