Resterà aperta fino a domenica 29 settembre con ingresso gratuito la mostra inaugurata alla Rocca durante la Fiera, dedicata alla memoria di Martino Turotti e Niccolò Guarino, due orceani amanti della natura, tanto da volerla fermare per sempre in un’immagine, che fosse un dipinto o una fotografia. Pittore il primo, scomparso 10 anni orsono, e escursionista e appassionato fotografo il secondo, morto a 30 anni in un incidente in montagna lo scorso aprile. L’esposizione sta riscuotendo un buon successo di visitatori. Moltissime sono state le persone che hanno affollato la Rocca durante la commovente inaugurazione, moderata dal giornalista Tonino Zana.

“La natura” di Martino Turotti – spiega il sindaco Laura Magli – raccoglie anche opere inedite e concesse da collezionisti privati per la realizzazione di un allestimento che porta il visitatore a contatto con l’anima del pittore, un’anima pura, segnata dal dolore fisico. Parchi solitari, vie, boschi, specchi lucenti di acque sono i luoghi nei quali i visitatori si potranno immergere, una natura nostrana, quella che ci circonda ogni giorno senza magari far trasparire nulla di particolare”.

Si intitola invece “Sorso di eternità” la mostra dedicata agli scatti di Niccolò Guarino, immagini dedicate ai paesaggi, ma soprattutto all’animo gentile del giovane orceano, scomparso prematuramente tra le vette che tanto amava. Un ragazzo generoso Guarino, che amava aiutare il prossimo e spesso donava le sue fotografie in beneficenza.  In Rocca è stato molto apprezzato anche un altro omaggio al grande artista orceano Giacomo Bergomi, le cui spoglie sono da poco state trasportate al cimitero di Barco. Si tratta dell’interessante e bellissimo documentario sulla sua vita, girato dalla Podet production di Orzinuovi, dal titolo “100 anni di Bergomi”. Silvia Pasolini