È stata una vittoria che ha coronato una stagione da incorniciare quella ottenuta a Villa Basilica lo scorso ottobre da Spartaco Targhetti, orceano, amante della velocità sin dalla giovane età e figura di indiscusso prestigio nel panorama dello speed-down europeo.

Il successo del pilota bresciano assume quest’anno un sapore speciale: il trionfo del 2024 segna il decimo titolo nazionale conquistato da Targhetti, forte di un’abilità che, negli anni, gli è valsa anche diversi riconoscimenti di livello internazionale.

«Riuscire in questa impresa assume per me un valore straordinario: da quando mi sono approcciato quasi per curiosità a questo sport, mai mi sarei immaginato di concorrere per titoli tanto prestigiosi riuscendo perfino ad appendere al medagliere un numero a doppia cifra per quanto riguarda la competizione nazionale più importante ad oggi esistente in Italia – commenta Targhetti – Mi piace pensare che la passione che mi anima possa diventare sempre più “contagiosa”: lo speed-down ti obbliga ad approcciarti criticamente al percorso da affrontare, ad apportare migliorie ai tuoi karts che ti possano permettere di essere più competitivo e, soprattutto, continua a stupirmi per l’adrenalina che è capace a trasmetterti».

Non pago del trionfo tricolore, Targhetti è riuscito a strappare, la settimana successiva, anche la vittoria nella finale del trofeo interregionale, posizionandosi campione in ben dieci gare sulle tredici totali e ottenendo un argento nelle restanti. A consacrare questa seconda grande vittoria del pilota è stato il folto pubblico che affollava le strade di Monghidoro, paese natale di Gianni Morandi, che, nonostante l’acquazzone di sabato, domenica ha potuto godersi una grande gara.

Una stagione, la presente, che si chiude per l’orceano con un palmarès arricchito, come se non bastasse, anche dal titolo europeo e dal trionfo nella competizione sponsorizzata dal prestigioso club varesino de La Birocia, attivo dal 1974 nell’organizzazione di simili iniziative.

Avanti tutta Spartaco, per un 2025 ancora ricco di soddisfazioni!

Leonardo Binda