Con le mani e un grande cuore per aiutare. 

A Orzinuovi la knitting mania ha stregato tantissime donne e domenica 5 settembre piazza Vittorio Emanuele sarà riscaldata da un’immensa coltre colorata fin dalle 8 del mattino.

Chi vorrà potrà acquistare una delle seicento coperte di lana che le donne orceane e non solo hanno appassionatamente confezionato negli ultimi due anni. Il ricavato sarà donato alla cooperativa per disabili “Oasi” di Orzinuovi. Insieme alle coperte saranno presenti in piazza diverse associazioni del territorio che operano nel sociale.

L’idea era nata nel 2019 dal consigliere comunale con delega alle associazioni Tiziana Brizzolari e da Paola Grandi, titolare del negozio “Grandi filati” Questa enorme coltre, nelle prime intenzioni, avrebbe dovuto ricoprire per intero la piazza Vittorio Emanuele di Orzinuovi per la festa della mamma in maggio del 2020, ma poi il Covid ha fatto slittare tutto. 

Nel frattempo le instancabili mani delle signore appassionate di maglia e uncinetto non si sono mai arrese. 

Prima della pandemia si ritrovavano a lavorare insieme e a scambiarsi consigli, una specie di club della maglia. Poi invece hanno trovato un forte incentivo nel lockdown e in quest’ultimo anno ancora più di prima, complice la chiusura forzata nelle proprie abitazioni, si sono dedicate al lavoro ai ferri. 

Le coperte durante questo inverno si sono moltiplicate ogni giorno una sopra l’altra, tessuto dopo tessuto, quadrotto dopo quadrotto.

“Ad ora – ci riferisce la Brizzolari –  bellissima piazza, sarà sorprendente. Sarà un effetto bellissimo ammirare una coltre colorata che scalderà il centro storico orceano. Le nostre volontarie sono davvero eccezionali e il lavoro di team che si è creato ha fornito l’occasione per un passatempo nobile alle nostre donne, anche durante i mesi più bui e tristi della pandemia. Ringrazio quante hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa e anche le associazioni di fuori paese che si sono unite al progetto. Tra le nostre magliaie vantiamo pure una nonnina di 96 anni”. 

Ma a lavorare c’era anche gente giovane. 

Del resto da qualche anno è scoppiato il boom del lavoro ai ferri e all’uncinetto anche oltre oceano. Il tintinnio dei ferri insieme all’attività ritmica e ripetitiva dell’intrecciare i punti pare possa assomigliare ad un mantra calmante. Chissà che dopo questa esperienza, nata quasi per gioco, la passione non continui per molti anche ad Orzinuovi. Lavorare a maglia a quanto pare è davvero uno dei passatempi ideali.

In caso di pioggia l’evento si svolgerà domenica 12 settembre.

sp