Dirigenza, insegnanti ed educatori della scuola e della Pastorale Giovanile, si sono ritrovati insieme, nel pome-riggio di mercoledì 31 marzo, per dialogare sul futuro educativo della scuola. È stato un incontro online partecipato ed appassionato quello che ha segnato l’inizio delle vacanze pasquali e che ha visto coinvolti tutti i protagonisti della scuola, tutti gli operatori che, giorno dopo giorno, rendono vivo il nostro Campus.

Il dialogo è stato sollecitato da un fatto di cronaca di quelli che, nella quotidianità, possono purtroppo capitare in ciascuna famiglia, così come in ciascuna scuola (un evento emblematico di pubblicazione in rete di immagini compromettenti relative alla vita di una ragazza e diventate subito virali), fatto che però può avere gravissime ripercussioni sia sul mondo scolastico che su quello famigliare. 

La riflessione, condotta all’insegna del Cineforum (vedendo degli spezzoni dell’evento e fermandoci a ragionare) è stata una bella “chiacchierata di Comunità” in cui i partecipanti si sono sforzati di contribuire con le loro personali osservazioni cercando di rispondere alle domande che ognuno di noi è tenuto a farsi in situazione educativa: «Servono davvero, in questi casi, gli interventi disciplinari? Vale di più sanzionare o tentare di capire? Fare gli insegnanti che insegnano o gli accompagnatori che aiutano a trovare una soluzione e incoraggiano? Come trovare il giusto equilibrio?». Di fronte alla consapevolezza della crisi che vivono molte famiglie attuali, che spesso delegano alla scuola il ruolo educativo rispetto a temi oggi fondamentali come i rischi legati alla Rete e alla gestione dell’affettività, gli operatori della Sacra Famiglia hanno cercato di ragionare sull’importanza del lavorare in sinergia, convinti che la condivisione della direzione da assumere possa fare la differenza. Come una squadra che agisce in virtù di diversi compiti e di diversi ruoli è infatti fondamentale condividere “la cultura delle regole” che segna la rotta verso cui come scuola ci dirigiamo e che ci orienta verso i bisogni educativi dei nostri studenti. Qualcuno nella discussione ha paragonato la nostra organizzazione a una barca sulla quale i rematori vogano con energia ma, al di là degli sforzi di ciascuno, è fondamentale remare tutti nella stessa direzione; il rischio è altrimenti quello di annaspare o di rimanere in balia delle onde.

È stato davvero interessante analizzare i risvolti di queste situazioni che spesso mettono in discussione anche il ruolo dei genitori e portano gli stessi ad assumere posizioni diversificate: di difesa dell’operato del figlio perché inconsapevole o di disorientamento di fronte al figlio che non immaginavano capace di azioni così audaci. E quando i genitori si alleano con i figli o ne giustificano l’operato, come possiamo noi scuola recuperare un’alleanza con la famiglia che è invece fondamentale? Spesso ci spaventano questi ragazzi che lanciano in rete messaggi inconsulti ed immagini imbarazzanti dichiarando di aver agito “per gioco”; ma dove e come e con quali strumenti è possibile costruire la loro consapevolezza e il loro senso di responsabilità? Perché oggi questi ragazzi non utilizzano più le parole della “gentilezza” (per chiedere “scusa”, “è permesso?”) che lo stesso Papa Francesco ha chiesto di recuperare nel dialogo tra le persone? (nell’enci-clica «Fratelli tutti», 222).

Le riflessioni, le spiegazioni e le proposte non sono mancate durante la chiacchierata di comunità a partire dalla convinzione che, pur essendo ben attrezzati, è impossibile uscirne da soli. Per questo è importante continuare a dialogare, allargare la squadra che rema nella stessa direzione, avere accanto i genitori e le associazioni del territorio che sono disponibili a camminare insieme a noi.

Il tutto per continuare a crescere insieme e per riuscire a promuovere, anche con le nuove modalità offerte dalla rete, modelli di cittadinanza basati sul rispetto, sulla convivenza pacifica e sulla solidarietà umana. 

Ci crediamo davvero e, dopo la chiacchierata tra di noi che si è rivelata un momento formativo di grande spessore, siamo ancora più convinti della necessità di continuare a dialogare.

In coerenza con quanto detto, alleghiamo la locandina che segna un ulteriore passo del nostro progetto sulla promozione della Cittadinanza Digitale. Questa volta saranno gli esperti del Consultorio di Orzinuovi ad aiutare la scuola e i genitori a trovare le piccole-grandi risposte che da soli non siamo mai in grado di individuare ma che, se continuiamo a chiacchierare come Comunità Educante, forse siamo in grado far emergere.

Nido e infanzia: mercoledì 21 aprile ore 20.30

Primaria: lunedì 26 aprile ore 20.30

Secondaria di 1° grado: mercoledì 28 aprile ore 20.30

Zoom ID: 7697956201

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