Qualcuno ha detto che l’Italia è una Repubblica basata sul lavoro dei volontari. Osservazione più che giustificata, visto che, in ogni regione, in ogni città e in ogni paese, ci sono volontari che, armati di tanta buona volontà mettono parte del loro tempo libero al servizio della comunità.
Tra tutti i volontari che operano sul territorio nazionale, quelli che si dedicano al soccorso sono forse i più conosciuti: uomini e donne, giovani e meno giovani ai quali dobbiamo spesso la nostra vita. Li vediamo sfrecciare sulle ambulanze, vestiti di colori sgargianti, che, a sirene spianate, corrono per cercare di salvare che si trova nei guai. Pensate un po’ che disastro se non ci fossero…
Anche in segno di riconoscenza per quanto hanno sempre fatto e continueranno a fare, ma anche per consentirgli di operare sempre al meglio, al Gruppo volontari del soccorso di Roccafranca e Ludriano l’amministrazione comunale sta per mettere a disposizione una casa riqualificata e ampliata.
Anche in questo caso, nel progetto ci ha messo mano anche Regione Lombardia, che ha «supportato» l’operazione con 187.000 euro: anche questo è un segno di riconoscimento del valore dell’opera presentata da questo bel gruppo di volontari guidati dalla presidente Emanuela Preti e dalla sua vice Raffaella Rossi.
E’ Marco Franzelli, sindaco di Roccafranca, a spiegarci i particolari del progetto: «E’ un’operazione importante – assicura il primo cittadino – alla quale stiamo lavorando da più di un anno. Per poter concretizzare questo progetto, di fondamentale importanza s’è rivelata la sinergia con Regione Lombardia, che ci ha finanziato per intero la spesa».
Il progetto, continua Franzelli, «prevede l’efficientamento di tutta la struttura già esistente, con in più la realizzazione della sala riunioni e il rifacimento di tutta la parte legata agli ambienti funzionali all’attività di urgenza-emergenza. Ma non è finita, perché grazie a questo intervento verranno realizzate tre autorimesse, capaci di garantire il mantenimento dei mezzi in un luogo sicuro e sempre operativi».
Visto che l’inizio dei lavori è già all’orizzonte, tutto potrebbe essere già pronto per l’inizio dell’estate: «Probabilmente già a giungo – dice il sindaco – i volontari potranno operare in una nuova sede più efficiente, a norma e adeguata». MT Marchioni