Di questi tempi il tema del risparmio energetico è entrato a pieno titolo nelle discussioni di tutte le famiglie italiane. Dalla televisione e dalla carta stampata ci vengono propinate quotidianamente notizie allarmanti su quanto sta accadendo, mettendoci tutti “sull’attenti”. Revisione delle bollette di luce e gas, individuazione di tutta una serie di strategie di risparmio e simili iniziative sono entrate all’improvviso nei temi di più scottante attualità.

C’è qualcosa, però, di cui si parla poco, nonostante la sua primaria importanza. Tra le soluzioni che ogni nucleo famigliare può adottare per “tenere a mano qualcosa” è bene contemplare anche la sostituzione dei vecchi serramenti di casa con delle tipologie più innovative, realizzate con materiali all’avanguardia e che possono, conseguentemente, isolare con maggiore efficacia la propria abitazione. Nel corso di questi anni, infatti, SEPA ha continuato ad investire nella ricerca di prodotti di qualità certificata, nella stragrande maggioranza dei casi frutto del lavoro aziende artigiane italiane, progettati proprio per ridurre, in modo significativo, la dispersione di calore e garantire alti livelli di isolamento acustico. Senza voler scendere troppo nel tecnico, quando si parla di “isolamento termico” dei serramenti, si fa riferimento al dato della “trasmittanza”, ossia la quantità di calore che passa attraverso la porta o la finestra di riferimento: più basso è questo valore, migliore sarà, appunto, la capacità isolante. Entro la vasta gamma di soluzioni offerte da SEPA, alcuni dei suoi serramenti, tra i migliori sul mercato, possono vantare valori che oscillano tra gli 1,3 W/m2K e gli 0,8 W/m2K, garantendo un’incidenza sul complessivo risparmio energetico che oscilla tra il 20% e il 30%. La logica è semplice: più il serramento è “capace” di trattenere calore, più se ne conserva all’interno della casa e meno se ne dovrà produrre per garantire ad ogni ambiente della propria abitazione una temperatura confortevole, con evidenti ricadute anche sull’ammontare delle bollette. Insomma, a conti fatti, la spesa per ammodernare porte e finestre verrebbe in pochi anni ammortizzata dal risparmio. Una scelta conveniente sotto ogni punto di vista.

Inoltre, con la sostanziale fine del boom di ristrutturazioni legate al bonus edilizio, ora il mercato, prima abbastanza in difficoltà nel rispettare tempi di consegna celeri, si è riequilibrato: questo significa che i prezzi continuano ad essere competitivi e che è possibile selezionare, far arrivare ed installare i vostri nuovi serramenti nel giro di pochi mesi. Giova in proposito ricordare che SEPA, azienda che vanta un’esperienza pluridecennale nella vendita e messa in posa di porte, finestre e blindati, ha alle spalle diverse squadre di installatori professionisti che, rapidamente, potranno intervenire presso il vostro domicilio, rimuovere i vecchi serramenti (dunque, senza doversi fare carico personalmente dello smaltimento) e inserire quelli appena acquistati, il tutto con un servizio “chiavi in mano”.

Per maggiori informazioni e per toccare con mano la qualità dei suoi serramenti, SEPA si trova in

via Altiero Spinelli, n.3, ad Orzinuovi. 

Tel. 030-9941480

info@sepasrl.net

Leonardo Binda