In occasione della scorsa seduta del Consiglio Comunale orceano, cinque Consiglieri di maggioranza hanno presentato una mozione, proposta della compagine leghista, che chiede al Sindaco e alla Giunta di farsi parte attiva con il Governo Nazionale, anche attraverso l’Anci regionale affinché “siano rivisti i parametri (relativi alla ripartizione delle risorse del PNRR, ndr.) risultati penalizzanti nei confronti dei territori lombardi, con particolare riferimento all’applicazione dell’indice di vulnerabilità economica e sociale; venga integrato il finanziamento del bando sulla rigenerazione urbana al fine di realizzare tutti i progetti presentati ed ammissibili, ma attualmente non finanziati, per un importo stimato pari a 900 milioni di euro e sia considerata la fattibilità di riutilizzare nei comuni virtuosi i fondi che non dovessero essere spesi nei tempi previsti dai comuni attualmente beneficiari”. Un’importante iniziativa politica sottoscritta da cinque componenti della compagine di maggioranza quali il capogruppo Leonardo Binda, primo firmatario e relatore, gli assessori Federica Epis e Mirko Colossi, il consigliere Tiziana Brizzolari e la presidente del Consiglio Comunale Giovanna Zanotti.
“Si tratta di un testo che ha visto, nei principi e nelle richieste, la condivisione di tutti i colleghi Consiglieri – ha commentato Binda – Su stimolo della minoranza però, sia del gruppo collegato alla lista Orzinuovi che Cresce sia di quello di Orzinuovi CivicaVeramente, abbiamo ritenuto opportuno rimandare l’approvazione del testo per permettere anche ai colleghi di minoranza di contribuire all’emendazione del testo. Quella che abbiamo deciso di privilegiare è sì una disponibilità al dialogo senza venire però meno al contenuto del testo, il quale riflette un problema reale e che certamente avrà, se non risolto, importanti ripercussioni sul futuro sviluppo dei nostri territori”. Come si evince dalla mozione, nonostante le reali necessità dei Comuni del Nord Italia, quasi la totalità delle risorse di questa prima tranche sono state destinate a progetti allocati nel Centro o Sud Italia, con rischio per le città ed i paesi della Lombardia e di altre regioni confinanti di perdere l’importante occasione di sfruttare le risorse europee in progetti sul territorio.
Ora non resta che procedere con l’iter di approvazione della mozione, nella speranza che un impegno corale di tutti gli Amministratori pubblici possa riequilibrare questa situazione di scompenso.
LL