«Il nostro corso è una sorta di preparazione propedeutica allo sport, a qualsiasi sport: se il bambino sperimenta a livello psicomotorio, di certo, crescendo, avrà più consapevolezza di sé in generale e avrà un bagaglio motorio che gli permetterà di scegliere e affrontare al meglio il suo sport preferito».
Così sta scritto, in bella evidenza sotto il titolo «Perché scegliere la psicomotricità?», sulla locandina che, sul sito del Comune di Pompiano, pubblicizza «Giocosa-mente. Lezioni di psicomotricità per bambini dai 2 ai 6 anni» (per intenderci, quelli nati dal 2016 al 2020).
Si tratta di una serie di lezioni gratuite in programma da lunedì 14 novembre, dalle 16.15 alle 17.15 nella palestra della scuola Primaria, in via Ungaretti a Pompiano. Le lezioni sono gratuite anche perché sono una proposta di Regione Lombardia, che in questo modo declina il progetto «A S.C.A.T.T.I.», acronimo che lascia pensare ad una fuga in avanti, ma che è semplicemente una sorta di acronimo che, più o meno, sta per «Scuola, Comunità, Attivazione, Territori, Innovazione». Un nuovo modello contro la povertà educativa, insomma, che rafforza e mette in rete tutti gli attori della comunità educante, con al centro la scuola e il protagonismo giovanile.
Dicevamo dell’importanza della psicomotricità. Cominciamo allora col ricordare che la psicomotricità è una pratica educativa nata negli anni ’60 in Francia e ha iniziato a diffondersi in Italia vent’anni dopo. È una disciplina che, attraverso movimento e gioco, aiuta ad armonizzare le emozioni, il corpo e alcuni aspetti cognitivi. Le attività proposte grazie alla psicomotricità considerano ogni bambino e ogni bambina con il proprio modo di esprimersi e li aiuta nella crescita considerando tutte le aree di sviluppo: motoria, cognitiva, affettivo-relazionale, sociale.
Come abbiamo detto, ciascuna lezione va dalle 16.15 alle 17.15; dura, insomma, un’ora. Questo perché, ovviamente, bisogna procedere nel pieno e totale rispetto del benessere del bambino e della sua capacità di sostenere sia l’intera durata della seduta, sia la separazione dall’adulto di riferimento. Utilizzare più tempo, per i bambini, che come è noto hanno una limitata capacità di attenzione, sarebbe troppo.
Per chi fosse interessato, per informazioni e/o iscrizioni si può scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica (info@smartfeet.it) oppure, più semplicemente, si può comporre il numero di telefono 380-7732427. Gli organizzatori ricordano che, per chi ha già compiuto i 6 anni, è obbligatorio il certificato medico. MTM