Tematica di stringete attualità, l’inserimento di persone con disabilità nel mondo del lavoro costituisce uno dei fronti su cui enti, istituti scolastici e realtà formative stanno operando con grande energia e dinamismo.

L’idea è, nella sua semplicità, rivoluzionarla: garantire a tutti la possibilità di crescere e di farsi una carriera, garantendosi indipendenza e occasioni di socialità e inclusione. Una prospettiva che, ormai da diversi anni, anima anche una porzione significativa del corpo docenti e del gruppo di formatori attivi presso Inchiostro, scuola superiore del territorio specializzata nella formazione di professionisti del mondo della ristorazione e dell’agricoltura.

Per focalizzare con maggior dettagli le progettualità messe in campo dalla Cooperativa, abbiamo fatto due chiacchiere con la pedagogista Laura Sivalli, responsabile del Percorso Personalizzato Disabili della scuola.

Laura, da dove nasce l’intenzione di declinare i percorsi di formazione dedicati alle persone con disabilità entro una prospettiva di peculiare preparazione al mondo del lavoro?

Dalla volontà di creare le condizioni affinché, proprio attraverso la pratica e la formazione, anche le persone con disabilità possano acquisire tutte le competenze necessarie al fine di inserirsi attivamente nella vita sociale ed economica della comunità in cui vivono. Lavoro è sinonimo di indipendenza, di relazioni, di superamento delle piccole sfide del quotidiano: ove, ovviamente, non si riscontrino delle particolari problematiche tali da rendere questa eventualità impossibile, certamente trovare un proprio peculiare spazio in una qualsiasi organizzazione aziendale è stimolo imprescindibile.

Inchiostro propone ormai da diversi anni dei “Percorsi Personalizzati Disabili”: di cosa si tratta?

Con questa espressione definiamo quei piani di studio, triennali o quadriennali, che ci permettono di offrire ad ogni ragazzo o ragazza con disabilità le giuste competenze, sia tecniche che pratiche, per poter svolgere al meglio le mansioni verso cui la nostra scuola già offre dei percorsi formativi. L’alunno verrà accolto e seguito da personale formato e specializzato, forte di un continuo contatto con la famiglia e con tutte quelle figure, come assistenti sociali o simili, che si prendono cura di lui. Così facendo, ogni giorno di scuola diventa un momento di crescita e di inclusione, capace di dare forza a quella rete di realtà che, insieme, si pongono i medesimi obiettivi di supporto a giovani con disabilità.

Con quale approccio lo studente viene avviato all’attività didattica?

Essendo un ente di formazione professionale, la nostra scuola propone corsi dal forte impianto pratico: quello che conta è far sì che i nostri alunni acquisiscano delle competenze da mettere poi a frutto nel mondo del lavoro. Lo stesso vale anche per i nostri percorsi dedicati ai disabili: grazie al ricorso ad una serie di soluzioni pedagogiche proprie del metodo montessoriano e, soprattutto, cercando il pieno coinvolgimento nelle attività laboratoriali proposte all’interno dell’istituto (quali il ristorante, il bar o l’orto didattico), al fine di costruire relazioni e creare un ambiente dinamico e votato alla vera inclusione.

Poco fa si parlava di “rete”: in che modo, in questi anni Inchiostro ha costruito la propria collaborazione con tante realtà del territorio?

Costruendo relazioni con quegli enti e aziende che hanno fatto del tema dell’inclusione il loro principale obiettivo. Come ad esempio la partecipazione alla rete nata nell’ambito del Festival In&Aut e la collaborazione con l’associazione Argilla di Soncino, la quale, ogni anno, si fa promotrice di una gara di chef-ability, dove dei ragazzi con disabilità, accompagnati dai loro tutor, si sfidano in una gara di cucina capace di creare composizioni culinarie di primissimo livello. Da qualche anno, un nostro studente viene selezionato per prendervi parte, ottenendo ottimi risultati e dandoci motivi di gioia e orgoglio. Il mese di luglio sarà inoltre ricco di eventi e diventerà un’occasione imperdibile per conoscere la nostra realtà e i nostri ragazzi!

Per maggiori informazioni e per un colloquio personalizzato e senza impegno durante tutti i mesi estivi, lo staff di Cooperativa Inchiostro vi attende a Soncino, in via Francesco Galantino, 68, al numero 037485463, su Whatsapp al 3293438242 oppure via mail all’indirizzo coordinamento@inchiostrosoncino.it.

Leonardo Binda