Si chiamerà “Orzi ON”, in cui ON è l’acronimo del nome composto della città orceana Orzi Nuovi, ma ha anche l’obiettivo di trasmettere un messaggio forte. “ON” significa acceso, come qualcosa che riparte e riprende vita dopo una lunga e tragica sofferenza.Al posto della Fiera tradizionale da sabato 27 a lunedì 29 agosto ci sarà una festa quest’anno, che coinvolgerà il centro storico.Si chiuderà con il tradizionale appuntamento dei fuochi d’artificio.“La Fiera come siamo sempre stati abituati a vederla – spiega il sindaco Gianpietro Maffoni – richiede una programmazione e una organizzazione pianificata a lungo termine.La pandemia e l’emergenza sanitaria in cui ci trovavamo ancora negli ultimi mesi dello scorso anno ci ha impedito di fare progetti per il futuro prossimo.Quest’anno quindi sarà un’edizione particolare, con una serie di eventi a carattere gastronomico, di divertimento e in parte anche culturale, che ci consentiranno di festeggiare il nostro patrono e il nostro paese. La manifestazione farà capire che Orzinuovi c’è e insieme c’è la voglia di divertirsi e soprattutto di mandare un segnale di ripresa e ripartenza. Non ci saranno spazi espositivi come siamo abituati a vederli.Avremo poi modo di confrontarci e affrontare il tema fiera vero e proprio il prossimo anno, anche se una cosa è certa: la Fiera come l’abbiamo sempre concepita deve essere rivista, modernizzata e organizzata in chiave dei nuovi sviluppi tecnologici dei vari settori coinvolti, come ad esempio l’agricoltura. Dobbiamo partire dalla natura agricola della nostra manifestazione, ma rivisitarla in chiave diversa, considerando che molto è cambiato rispetto al passato, tenendo conto degli aspetti che l’han fondata, ma guardando anche al futuro e allargando gli orizzonti. Per questa edizione introduttiva ringrazio gli assessori Luca Bulla, Laura Magli e Tiziana Brizzolari che si sono impegnati nella organizzazione”. Così l’assessore Luca Bulla: “Quest’anno abbiamo voluto rappresentare spettacoli di intrattenimento per le famiglie, strizzando l’occhio alle tematiche ambientali che saranno il filo conduttore della nostra manifestazione, con la partnership di aziende del settore.Poi a settembre partirà l’organizzazione per una nuova veste e una fiera nuova, con le dimensioni di sempre. In proposito verrà costituito un tavolo di lavoro per programmare gli eventi”. Anche la minoranza si è dichiarata disponibile ad entrare nella partita: “Speriamo di essere coinvolti nell’organizzazione della prossima edizione – ha dichiarato il consigliere Michele Scalvenzi.“Siamo disponibili a collaborare, la Fiera è una parte identitaria del nostro paese che non può accettare divisioni”.La proposta è stata accolta di buon grado da Maffoni che così ha concluso durante il consiglio comunale: “Senza dubbio anche la minoranza verrà coinvolta: la prossima fiera sarà fatta da tutti”. Silvia Pasolini