La correlazione tra alimentazione sana ed equilibrata e benessere psico-fisico dell’organismo è nota sin dall’antico. Se già i latini ritenevano che solo in corpore sano potesse esservi una mens sana, oggi l’attenzione nei confronti di una dieta adeguata è divenuta necessità pressoché immancabile, specie per coloro che desiderino superare i tipici disturbi legati a stili di vita sregolati e per chi voglia sentirsi più in armonia con il proprio corpo.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Anita Magli, nutrizionista specializzata in Nutrizione Umana, in forza presso lo studio Dual Reformer di Orzinuovi.

Anita, iniziamo con una nota dolente: a fronte della tua esperienza sul campo, quali abitudini alimentari errate e dannose riscontri maggiormente tra chi decide di affidarsi ai tuoi consigli?

Non le chiamerei abitudini errate o dannose in senso assoluto, perché spesso derivano da una mancanza di consapevolezza più che da scelte intenzionalmente sbagliate. Tuttavia, ci sono alcune abitudini che, nel lungo periodo, possono influire negativamente sul benessere e sulla salute: il desiderio di voler ottenere cambiamenti visibili in pochi giorni. Più che concentrarsi su risultati veloci, è importante focalizzarsi su un cambiamento graduale e duraturo, che possa portare ad un reale benessere fisico e mentale. Un altro aspetto è che spesso molte persone tendono a consumare cibi ad elevato contenuto di carboidrati e grassi a scapito delle proteine. Le proteine sono fondamentali per la crescita muscolare, ma anche per la riparazione dei tessuti, la produzione di ormoni, enzimi e il supporto del sistema immunitario. Inoltre, favoriscono la sazietà e dovrebbero essere incluse in ogni pasto attraverso fonti come carne magra, pesce, uova, legumi, latticini e prodotti vegetali. L’obiettivo non è eliminare carboidrati e grassi, ma bilanciarli meglio per un’alimentazione più equilibrata.

La ricerca di una dieta equilibrata è obiettivo solo di sportivi e amanti del fitness o anche di persone che, semplicemente, desiderano mettere ordine nella propria alimentazione?

La ricerca di una dieta equilibrata non è un’esclusiva di sportivi e amanti del fitness, ma dovrebbe essere un obiettivo per chiunque desideri migliorare il proprio benessere. Mangiare in modo sano non significa solo ottenere migliori performance atletiche, ma anche sentirsi più energici, risolvere particolari problematiche come disturbi gastrointestinali e migliorare la qualità della vita. Che si tratti di una persona attiva o di qualcuno che vuole semplicemente ritrovare un rapporto più consapevole con il cibo, un’alimentazione equilibrata è la base per stare bene.

Oltre ad un generale senso di “benessere”, che vantaggi pratici può offrire un regime alimentare fatto a regola d’arte?

Un percorso nutrizionale porta non solo ad un generale senso di benessere, ma offre numerosi vantaggi come il gestire al meglio i pasti durante la giornata. Pianificare aiuta a mantenere la coerenza e ad evitare scelte alimentari impulsive. Un altro vantaggio è quello di gestire e migliorare patologie specifiche come diabete, ipertensione, ipercolesterolemia; oppure problematiche a livello gastrointestinale (come IBS, gastrite, reflusso, SIBO…). Un percorso nutrizionale permette la personalizzazione in base alle necessità individuali come allergie e intolleranze alimentari oppure stili di vita specifici.

Infine, un’ultima curiosità: è vero che “mangiare bene” sia pressoché inconciliabile con i ritmi spesso frenetici della vita di tutti i giorni?

Non è assolutamente vero. Spesso si pensa che “mangiare bene” sia complicato e incompatibile con una vita frenetica, ma in realtà tutto dipende dall’organizzazione e dalle scelte quotidiane. Seguire un’alimentazione equilibrata non significa necessariamente passare ore in cucina o rinunciare alla praticità. Con alcuni accorgimenti, è possibile adottare uno stile alimentare sano anche con poco tempo a disposizione. Ad esempio, se non si riesce a pranzare perché il lavoro non permette una pausa lunga, si può suddividere il pasto in più spuntini durante la giornata. Oppure Se si pranza fuori casa tutti i giorni (in mensa o al ristorante), si possono fare scelte più consapevoli senza stravolgere il menù. Invece di optare sempre per primi piatti ricchi di condimenti, si può scegliere un secondo con un contorno di verdure e una porzione di pane. L’aspetto fondamentale non è tanto rispettare orari rigidi o schemi prefissati, ma assicurarsi di raggiungere il proprio fabbisogno giornaliero di macronutrienti e micronutrienti. L’obiettivo non è la perfezione, ma trovare un equilibrio che funzioni nel proprio stile di vita. Con un po’ di organizzazione e consapevolezza, mangiare in modo sano diventa una naturale abitudine, senza che diventi un peso.

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Leonardo Binda