La storia della famiglia Brassanini al bar Centrale in piazza Vittorio Emanuele a Orzinuovi cominciò nel lontano 1961. A distanza di 61 anni il bar è stato premiato dalla Regione Lombardia come attività storica, volta a dare lustro economico e conservare le tradizioni del territorio.
61 anni a servire caffè, a preparare aperitivi. 61 anni dietro il bancone ad accogliere i clienti, a regalare sorrisi. Il bar Centrale, che da più di un secolo è aperto sotto le stanze del Comune di Orzinuovi, è targato Brassanini da quando Mario e la moglie Giulia Zorzi nel lontano 1961 decisero di rilevare la licenza e affittare lo stabile dal Comune di Orzinuovi. Avevano 7 figli e tutti, fin dalla più giovane età, sono passati dietro al bancone di questo bar della piazza. Erano tempi in cui la prole era numerosa e quando una famiglia conduceva un’attività, i figli, indistintamente, erano chiamati a dare una mano. Poi ognuno prese la sua strada. Il bar toccò a Beppe il secondogenito, quando i genitori negli anni ’80 andarono in pensione. Era nato lì dentro, cosa avrebbe dovuto fare? Così come era nato lì dentro Claudio che studiò da cuoco e impiegò abilmente la sua arte per decenni nello storico ristorante Ambaradan. Furono i suoi figli, Andrea e Michele a succedere allo zio Beppe e a comprare la licenza del bar quando quest’ultimo andò in pensione. Era il 2002. Il Palazzo comunale era appena stato ristrutturato e anche il bar di proprietà del Comune aveva subito un restyling e un ammodernamento generale. Michele Brassanini, 25 anni ai tempi, arrivava da un’esperienza decennale di cuoco nei più grandi ristoranti del nord Italia. Andrea invece, 20 anni, aveva seguito dei corsi di sommelier. Entusiasmo e passione per il lavoro e soprattutto il supporto e l’esperienza dei genitori li hanno portati ai risultati attuali. E’ proprio Andrea che ci racconta la storia del bar e con una punta di orgoglio gli ultimi cambiamenti dell’attività: “Sette anni fa abbiamo deciso di aprire l’Enoteca Centrale, rubando un po’ di spazio al bar, per dedicarci a quella che è sempre stata la principale passione di mio padre, mia madre e mio fratello: la cucina. La gente apprezza i nostri piatti, fatti di tradizione e alta qualità anche nella proposta dei vini che li accompagnano e siamo molto soddisfatti”.
Quindi, dopo 61 anni, la famiglia Brassanini è ancora lì, in piazza Vittorio Emanuele II al numero 30, a dare lustro al centro storico e a portare alto il nome del bar Centrale, luogo di vita di comunità e di incontri.
Tre generazioni che hanno visto passare persone, mode, episodi da poter scrivere un libro, e ancora rimangono, grazie all’amore per il loro mestiere e alla capacità di comprendere i tempi e rinnovarsi, pronti a tramandare ancora un altro pezzo di storia agli orceani. Silvia Pasolini