Gli organizzatori di eventi culturali sono sempre alla ricerca di nuovi spazi e nuove forme, capaci di coniugare la cultura col territorio, magari in modo originale. «Libri tra cortili e giardino», la bella rassegna che va in scena in questa calda estate a Rudiano, centra in pieno l’obiettivo. L’assessorato alla Cultura e l’associazione culturale Don Mario Vesconi sono infatti riusciti a portare la cultura (nella fattispecie la presentazione di alcuni libri) all’interno di alcuni suggestivi cortili di Rudiano.
Sei le serate in programma: due sono già state offerte nel mese di giugno; le altre quattro andranno in scena da luglio a novembre. Il 20 luglio, ad esempio, al mulino di Rudiano, verrà presentato «La luna del raccolto», di Silvana Vescia. La serata prevede anche un assaggio di astronomia a cura dell’astrofilo Luca Stralba.
«La luna del raccolto» è un romanzo dai toni delicati, che parte dalla provincia e arriva dritto al cuore. E’ il sogno di una ragazza di provincia, l’esperienza di studio e di vita all’estero, il legame con la famiglia e… con la luna.
Il successivo appuntamento è in programma per il 2 settembre, nel cortile del Comune, con «Föra come ‘n balcù», di Costanzo Gatta, che si è preso la briga, ma di certo anche il gusto di celebrare bresciani eccentrici, geniali, folli e stravaganti. Gatta è un autentico personaggio, che a Brescia, ma non solo, tutti conoscono: giornalista, regista, scrittore e chissà cos’altro ancora.
«Non farò suddivisioni – dice l’autore – perché nel mucchio ci sono i mistici, i profeti ed i poeti, gli scienziati ed i dissennati, i farneticanti, i politici, eccetera. Voglio vederli solo con grande simpatia per essere stati degli estroversi, per non aver avuto esitazione a mettersi in gioco, palesando le proprie idee o le proprie manie. Detto questo – espressione tipica dei politici dopo che hanno sentenziato – ho riconsiderato gli autentici scienziati, eroi, soldati che hanno reso bella e grande questa nostra cara Brescia. E mi sono accorto che, spesso, anche le loro azioni stupefacenti erano tipiche di gente föra come ‘n balcù».
Nel Comune di Rudiano, il 2 ottobre, ecco «Rifiorirai e sarai bellissima», di Elena Moletta. Oltre alla presentazione del libro, verrà pure inaugurata una mostra.
«Mi chiamo Elena – scrive l’autrice -, vivo a Chiari in provincia di Brescia, faccio l’architetto, disegno da sempre. Ho avuto un cancro al seno. Questo libro vuole essere una raccolta di scritti, di immagini, di tavole e di spazi vuoti, pagine neutre che sarà proprio il lettore in prima persona a riempire. Come in un racconto ho ricostruito la mia storia, nella narrazione figurativa ho giocato volutamente con l’immagine mia e del mio corpo, l’ho resa un’illustrazione fiabesca, dialogando con la pittura e con originalissime carte stampate, L’intento è di divulgare un messaggio di speranza, di rinascita ed anche portare un tocco di colore e di gioia».
Infine, nel cortile del Comune, il 25 novembre ecco «Costellazioni terrestri», di Oriella Savoldi.
Questo libro è più di una autobiografia, che non procede cronologicamente, ma per cerchi concentrici, a rigenerare incontri e relazioni dentro costellazioni terrestri che hanno segnato e nutrito l’autrice. MTM