A tutti sarà capitato di provare una volta nella vita i fastidiosi dolori tipici della nostra quotidianità sedentaria, collocati principalmente nella zona cervicale e lombare. Che si sia tenuti a restare per lunghe ore seduti dietro ad una scrivania oppure che si sia obbligati a stare in piedi a lungo, magari operando in posizioni scomode, sempre più persone sono interessate da simili disturbi, spesso tanto gravi da richiedere l’aiuto di professionisti della salute.

Anche una corretta attività fisica, svolta soprattutto in una logica rieducativa, può essere di estremo aiuto contro i disturbi forse più diffusi del nostro tempo: abbiamo fatto due chiacchiere in merito con Serena e Annachiara, anima di Dual Reformer & P.T.

Come può il pilates alleviare i fastidi creati da lombalgia e cervicalgia?

Grazie al suo approccio polisistemico e funzionale a ristabilire l’equilibrio del corpo. Sempre più persone, anche molto giovani, cercano sollievo da dolori al tratto cervicale o al tratto lombare sperimentato tutti i benefici di un’attività fisica completa e seguita passo dopo passo da figure professionali, formate e capaci di costruire un percorso di rieducazione e potenziamento. Noi crediamo moltissimo in quest’ultimo aspetto: siamo certe che per ottenere dei risultati sia necessario un approccio scrupoloso e cosciente.

Nella vostra esperienza, chi più spesso si rivolge al vostro centro per cercare aiuto e sollievo?

Verrebbe da pensare soprattutto adulti o anziani, anche se, in realtà, sono veramente moltissimi i giovani che fanno riferimento al nostro studio per risolvere questo genere di problematiche. Paradossalmente sono ragazze e ragazzi che o svolgono lavoro d’ufficio, dunque costretti a stare a lungo seduti, oppure tenuti a stare in piedi per molte ore. Il più delle volte, proprio lo squilibrio tra queste diverse soluzioni provoca dei disturbi molto simili, sia a carico della zona cervicale, sia della zona lombare.

Che approccio adottare per alleviare questi dolori?

A seconda dei casi, noi utilizziamo principalmente alcuni macchinari in dotazione, come il Reformer o la Tower, e un approccio a corpo libero. Il più delle volte, sono direttamente altri professionisti, come osteopati o fisioterapisti, che indirizzano i propri pazienti alla nostra struttura, affinché, dopo il primo approccio rieducativo volto a reprimere il processo infiammatorio, possano sviluppare nuovamente mobilità e stabilità delle articolazioni e dei muscoli coinvolti.

Il nostro approccio è sempre graduale e ha come ultimo obiettivo il miglioramento della qualità della vita di coloro che si affidano a Dual Reformer & P.T.

E una volta concluso il percorso di esercizio?

Dopo aver riacquisito la piena funzionalità delle aree interessate è essenziale continuare a tenere a mente delle buone pratiche per evitare che simili problematiche possano ripresentarsi in futuro. Anche questo è un nostro compito: educare chi si affida alle nostre attenzioni ad adottare abitudini corrette e utili per stare bene, imparando semplici strategie che possano migliorare la vita di tutti i giorni.

Leonardo Binda