La “sicurezza partecipata” è uno degli strumenti più efficaci e, per certi versi, tradizionali di tutela della cittadinanza.
In passato infatti era cosa scontata che i vicini di casa o comunque coloro che vivevano nelle stesse vie e quartieri avessero un rapporto più stretto, più “familiare”, ma al giorno d’oggi ciò non è così assodato.
Le cause di questo mutamento sono molteplici, tra cui la globalizzazione, un nuovo tipo di sviluppo urbano e nuovi sistemi mediante i quali i malintenzionati possono trarre in inganno la popolazione.
Per prevenire e per farsi parte attiva nella tutela della città è attivo ormai da alcuni anni il progetto del Controllo di Vicinato, un collettivo di cittadini che nel corso di quest’anno ormai agli sgoccioli ha registrato un importante incremento.
Guida e figura di spicco dell’attività è il carabiniere Michele Boaretto (nelle foto al centro con gli associati del Controllo di Vicinato), che nemmeno la pensione ha saputo tenere lontano dalla sua missione di coordinatore cittadino del progetto.
“Durante il 2019 il Controllo di Vicinato ha visto un buon incremento, con parecchi nuovi gruppi che si sono formati fino ad arrivare a ben quattrocentocinquanta famiglie che hanno aderito – ha commentato Boaretto – Un vero successo grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale, grazie anche alle serate informative e alla attività degli associati sempre in prima linea per prevenire le azioni dei malintenzionati”.
Molto soddisfatto del progetto è anche il Comandante della Polizia Locale orceana Vittorio Paloschi (nella foto a lato) il quale non ha mancato di sottolineare il valore istituzionale del Controllo di Vicinato.
“Già in passato questa attività è stata oggetto di un protocollo d’intesa con la Prefettura di Brescia, la quale ha riconosciuto l’importanza di favorire lo sviluppo di questa sicurezza partecipata – ha dichiarato il Comandante – Il Controllo di Vicinato non si sostituisce alle Forze di Polizia ma vuole esserne uno stretto collaboratore, segnalando attività sospette a chi di dovere lasciando che siano queste ad intervenire.
Il cittadino ha dunque l’opportunità di contribuire alla propria sicurezza, rinsaldando anche il rapporto con i propri vicini”.
Altrettanto positivo è stato l’Assessore alla Sicurezza Mirko Colossi, che ha da subito mostrato la piena disponibilità dell’Ammini-strazione Comunale alla partecipazione e al sostegno del progetto.
“Durante quest’anno il Controllo di Vicinato è diventato capillare sia nel centro che nelle frazioni e questo è un indicatore molto forte di come la cittadinanza abbia a cuore la propria sicurezza e quella delle proprie famiglie – ha concluso l’Assessore – Le attività degli associati in questi ultimi mesi sono state fondamentali sia per prevenire furti e attività sospette oltre che per combattere la piaga dell’abbandono dei rifiuti lungo strade e campi, portando a risultati eccezionali, grazie anche all’impegno costante degli agenti di Polizia Locale e dei Carabinieri.
Come Amminsitrazione comunale siamo molto soddisfatti del progetto e sempre disponibili a favorirne un ampliamento e un maggiore coinvolgimento nella inziativa”.
Leonardo Binda