3 decenni trascorsi a servizio della comunità. Una festa amputata dal virus quella della Croce Verde di Orzinuovi, che ha onorato domenica 25 ottobre i suoi 30 anni di vita senza poter ricevere la gratitudine della comunità orceana, una popolazione che soprattutto nei mesi più tragici della pandemia ha potuto sperimentare su larga scala quanto questi volontari fossero davvero indispensabili e preziosi.
Molti avrebbero volentieri brindato a questo prestigioso anniversario. Eroi per eccellenza ai tempi del Covid, quindi, ma per gli orceani gli operatori della Croce Verde di Orzinuovi erano eroi già da prima, dal 1990, quando l’asso-ciazione pose la prima pietra in paese.
Da quel momento la casa ha continuato a crescere e oggi ospita 120 volontari, guidati dal presidente Aldo Maffoni. L’anniversario della fondazione è stato onorato con una messa in chiesa parrocchiale alla presenza delle diverse istituzioni.
“Niente festa come qualche mese fa avremmo voluto che fosse – ci dice il presidente. “Di questi tempi non è il caso di stappare spumanti. Solo uno spiedo da asporto organizzato presso la sede degli alpini. Però è un importante anniversario per noi, nonostante sia caduto in un periodo così complicato. Colgo l’occasione per ringraziare i volontari che dimostrano sempre di essere straor-dinari”.
Il presidente Maffoni non ha mancato di fare il punto sui contagi a Orzinuovi (il riferimento è al periodo di fine ottobre ndr): “La situazione per ora è sotto controllo. I casi positivi ci sono e sono in crescita, ma noi non stiamo facendo uscite di soccorso in numero maggiore rispetto ai mesi scorsi.
La maggior parte dei positivi malati si sta curando a casa. Nessun paragone con le crisi respiratorie e i casi gravi che abbiamo visto nei mesi di marzo e aprile”. “Grazie al primo presidente e a tutti i presidenti che fino ad ora hanno ricoperto questa importante carica, affrontando nel tempo anche le difficoltà – ha detto il sindaco Gianpietro Maffoni in occasione dell’anniversario – ma che con il loro lavoro di forte responsabilità hanno contribuito nei trent’anni trascorsi a costruire questa grande realtà che è la Croce verde di Orzinuovi. Grazie a tutti i volontari che affrontano questo impegno anche in situazioni difficili, rinunciando a trascorrere del tempo con i propri familiari. Tutti noi abbiamo in mente il ricordo drammatico di quei giorni di marzo – riferisce il sindaco – quando nel silenzio tombale sentivamo solo il suono delle autoambulanze. Su questi mezzi c’erano i volontari della Croce verde di Orzinuovi, con turni massacranti, che rischiavano il contagio e la vita senza mai venir meno al loro dovere. Da parte dell’amministrazione comunale non mancherà mai la vicinanza e il sostegno alla Croce Verde di Orzinuovi. A questi eroici volontari e al loro presidente va un grazie di cuore da parte di tutta la comunità”.
Silvia Pasolini